- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1939
- Superficie vitata: 80.00 ha
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Katerina Lauria
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Principe Pallavicini rappresenta il più grande vigneto privato di Frascati con 54 ettari - su 80 complessivamente vitati - dedicati alla coltivazione di uve bianche per la produzione di Frascati DOC.
L’impegno nella viticultura, portato avanti da sempre dalla famiglia Pallavicini, gode ora di un rinnovato slancio grazie a Maria Camilla Pallavicini che intende perseguire un progetto che le sta particolarmente a cuore: contribuire alla valorizzazione della viticoltura laziale e del frascati in particolare, facendo delle tenute di famiglia il teatro naturale di questo percorso.
Tutti i vigneti di Principe Pallavicini hanno una collocazione particolarmente privilegiata in virtù della tipologia dei terreni e del clima, con forme di allevamento che includono il tradizionale cazenave, e i razionali cordone speronato e guyot, meno produttivi, ma più adatti a fornire vini con maggiore concentrazione. Dopo secoli di colture tradizionali, nell’obiettivo di adottare sempre le migliori innovazioni in campagna e in cantina, i vigneti di Principe Pallavicini agli inizi degli anni novanta sono stati tra i primi nel Lazio ad essere coltivati ad alta densità.
Da alcuni anni inoltre, in entrambe le due tenute vitate, quella storica di Colonna nei Castelli Romani e quella di Cerveteri nella bassa maremma, si è scelto di perseguire con particolare cura la produzione a basso impatto ambientale e di mettere in atto processi rispettosi della salute dell’uomo come l’adesione dell’azienda al piano di sviluppo rurale con il quale ha realizzato un impianto di depurazione biologica a fanghi attivi.