Fontana di Papa

La casa vinicola affonda le radici nella storia: il nome fa riferimento ad una fontana che aveva la funzione di ristorare i viaggiatori, costruita per volere di Innocenzo XII alla fine del XV secolo. La storia evolve e nel 1959, ad Ariccia, nasce Fontana di Papa, riprendendo il concetto di ristorazione appartenente alla fontana omonima e trasferendolo nella produzione del vino.
Attraverso il nome Fontana di Papa svela la propria vocazione locale che consiste nella diffusione della cultura dei Castelli Romani attraverso il vino, all’insegna di una viticoltura autoctona che riceve consenso sul mercato nazionale e su quello estero: oltre il 30% dei prodotti è esportato in Europa, Stati Uniti e Canada, una percentuale rappresentativa del successo internazionale dell’azienda.
Fontana di Papa arriva lontano perché ha tutti i numeri per competere con la concorrenza globale: oltre 400 piccoli e medi produttori del luogo cooperano per produrre un grande vino, coltivando ben 700 ettari delle colline romane e dando vita ad una gamma di prodotti di prima classe, in grado di soddisfare le esigenze di consumatori differenti.
L’indiscussa qualità dei prodotti ha origine dalla fertilità della terra, dal lavoro di professionisti appassionati e da tecnologie produttive all’avanguardia dal limitato impatto ambientale, perché Fontana di Papa ama lavorare nel rispetto del territorio da cui il vino trae origine.
La politica commerciale di Fontana di Papa si fonda sul principio che la qualità del prodotto non debba tradursi in un prezzo di vendita elevato: l’azienda si differenzia rispetto ai competitors per i prezzi contenuti, elemento cardine di un’offerta unica nel mercato enologico mondiale.