Aquila del Torre

­ Nel 1997 l'Azienda compie il primo passo nel mercato con la divulgazione dell'uvaggio Canticum. Claudio ed in seguito il figlio Michele, conseguita la laurea in Scienze Agrarie e sensibilizzato da un periodo di praticantato in Alsazia, decidono di focalizzare la loro attività sul rapporto con la terra, affinando la propria capacità di interpretare la collina, generosa per i frutti ma talvolta ostile per gli imprevisti assestamenti. Negli ultimi anni il gruppo di lavoro Aquila del Torre, arricchito da Francesca, ha avviato il progetto Oasi Picolit con lo scopo di valorizzare il territorio e le tradizioni di Savorgnano del Torre attraverso il passito friulano per eccellenza: il Picolit. Ci piace definire la nostra Azienda utilizzando l'espressione "boutique winery", per valorizzare l'irripetibile contesto naturale in cui lavoriamo e dal quale riusciamo ad ottenere vini in produzione preziosamente limitata.

La nostra prospettiva ­ Intendiamo valorizzare i nostri vini attraverso la sensibilità che abbiamo acquisito con il tempo: vendemmia dopo vendemmia abbiamo riconosciuto le peculiarità del territorio aziendale e ogni anno cerchiamo di esprimerle nei vini Aquila del Torre. Pertanto, il nostro intento è quello di avvicinare il Cliente alla conoscenza del nostro vino Flysh attraverso la scoperta del territorio di produzione.