- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 2005
- Superficie vitata: 17.00 ha
- Bottiglie prodotte: 60
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Nazionale
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Evio Cadorin
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Italiano
Sentieri erbosi segnano una valle alle porte del bosco dove la luce si riflette sulle gocce di rugiada e dove radici sane alimentano rigogliose piante di vite. Un mondo silenzioso, aspro e caldo come la roccia carsica e il rosso della terra, dove lo sguardo si perde riportando alla memoria tempi lontani, ricordi sereni. I vitigni di Caneva crescono sui dolci colli in prossimità dei boschi del Cansiglio, abbracciati da un anfiteatro naturale, protetti dalle montagne, sfiorati da venti gentili. La cantina, inserita tra le pietre di una dolina, trova sicura dimora ai piedi dei resti dell’antico castello di Caneva, una fortificazione risalente all’alto Medioevo accanto alla quale si erge timidamente la piccola chiesetta dedicata a Santa Lucia. Proprio qui, in quel luogo ove a fare da sfondo sono ciottoli chiari e zolle scarlatte, tra paesaggi tipicamente collinari e pianure ricche di risorgive, l’arte vinificatoria prende vita e i grappoli d’uva che hanno raggiunto la giusta maturazione diventano splendido vino da assaporare, carico di aromi intensi e profumi inebrianti. Gli stessi aromi e profumi che solo mani esperte e pazienti sanno catturare e serbare gelosamente, vendemmia dopo vendemmia, per poi farli gustare appieno a chi sa apprezzarli.
Così il lavoro dell’uomo si fonde ai ritmi della natura, una natura che si esprime in tutto il suo splendore attraverso soavi verdeggianti rotondità e fresche fluttuanti lingue d’acqua. L’armonia regna sovrana anche laddove scenari agrari si contrappongono a vaste macchie alberate inframmezzate da radi seminativi e coltivazioni di vite che scandiscono naturalmente ciò che lo sguardo osserva all’orizzonte.