- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Gaspare Buscemi
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Per molti secoli e fino ad un passato non lontano, la nostra cultura, peculiarmente artigiana, è stata riferimento per l’Europa e per il mondo intero; tuttora essa è il nostro maggior valore di mercato tanto che, dall’abbigliamento al gelato, il prodotto italiano di artigianato motiva le grandi produzioni e sostiene la nostra economia.
Ma questo valore al quale non possiamo rinunciare non avendo certo la possibilità di competere, sul piano del prezzo, in un mercato sempre più globale, oggi non appartiene al nostro vino la cui immagine d’artigianato è stata soffocata da condizioni di necessità, prima, e da interessi di business, poi.Per definizione, cultura è l’insieme di conoscenze che danno luogo a comportamenti che si tramandano e si ripetono nel tempo e che sono pertanto di antica tradizione.Tradizioni diverse, luogo da luogo, perché in ogni luogo la natura è diversa e ad essa l’uomo si adatta... e pertanto culture diverse nate però, tutte, dalla necessità di conoscere la natura e le sue diverse influenze perché solo in essa, da sempre, l’uomo trova le risorse necessarie alla soluzione dei suoi problemi.Proprio questo fa sì che natura e cultura si identifichino nel territorio e che nel territorio sia giusto identificare le produzioni più tradizionali quali sono i vini: ma debbono essere ottenuti nel rispetto della natura e della tradizionale cultura, indiscutibilmente contadina e artigiana, dalle quali derivano, perché solo così possono esserne autentica espressione.Al recupero di questa cultura contadina e artigiana, da molti anni dedico il mio impegno di “enologo fuori dal coro” e di “vinificatore artigiano”, perché da questo dipende il futuro del vino italiano e quello della viticoltura, inevitabilmente difficile e complessa, da cui deriva.Oggi, attraverso i miei vini, rivendico e propongo l’immagine del “Vino d’Artigianato” quale nuova e aperta sollecitazione per indirizzi normativi finalizzati a sostenere il vino che la esprime.