- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Non ci sono date certe circa la costruzione del fabbricato in cui sorge la Fattoria del Piccione, ma una lettera della prima metà del 1700 parla di una disputa per il passaggio della processione impedito dalla costruzione di questo nuovo edificio tra il parroco locale e la Famiglia Massani. E' proprio nella prima metà del ‘700, a ridosso delle mura di cinta del Castello Malatestiano di San Savino, che la Famiglia Massani darà avvio alla cantina per la produzione di vino, cantina in cui si respira la stessa passione e gli stessi aromi da più di tre secoli.Nel corso degli anni, a seguito di un matrimonio che legherà due tra le più importanti famiglie riminesi, la proprietà della cantina passera dai Massani ai prestigiosi Conti Spina di Rimini. Sarà negli anni '80 che Vitaliano Pasini, per molti anni fattore e uomo di fiducia del Conte Spina, rileverà la cantina e darà avvio alla Fattoria del Piccione. Subentrato alla direzione Stefano, figlio di Vitaliano, oggi la Fattoria del Piccione è un’azienda agricola che produce artigianalmente solo vini di alta qualità. I vini della Fattoria del Piccione sono il risultato dell’armoniosa fusione fra tradizione, rispettata in ogni singolo dettaglio, e innovazione, alla costante ricerca dell’eccellenza assoluta.
La Valle del Conca o Valconca è una vallata molto particolare, così dolce e così selvatica allo stesso tempo, dove la caratteristica principale è data dall’armonia e dalla fusione che sopravvive tra attività dell’uomo e attività della natura, tra insediamenti storici, agricoltura e aree lasciate alla vegetazione spontanea. Quella della Valconca è una terra di colline, decisamente belle, che si avvicinano lentamente all‘Appennino senza mai assumere un tono aspro, dove i campi di grano si alternano alle vigne, gli uliveti a qualche raro castagneto, le querce ai primi pascoli utilizzati per la pastorizia. E sopra le colline interi paesi che si allungano su dorsali affusolate o si alzano sulla cima dei promontori. Molti visitatori della Valconca si sorprendono per la bellezza delle sue campagne e dei suoi panorami, dove il mare è sempre presente e visibile e i monti, anche quelli più distanti, fanno sempre parte dell’orizzonte.
Tutto il territorio è cosparso di rocche e borghi fortificati posti a guardia del pericoloso confine con il Ducato d’Urbino che sulle terre circostanti ha fatto valere tutta la sua forza militare e la sua influenza artistica e culturale. Tante rocche dunque dove i Malatesta risiedevano per lunghi periodi e dove avevano luogo incontri importanti per il destino di tutta la Signoria, ma anche tanti segni d’arte che si integrano con tanti segni naturali. Insomma la Valconca è una valle di paesi, belli da visitare e da conoscere, ma è anche e soprattutto una valle di paesaggi, belli da vedere e da vivere.