- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1600
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Le sapienti tecniche di vinificazione utilizzate, sono infatti l’inimitabile risultato di un’esperienza affinata nei secoli attraverso generazioni che da sempre perseguono la stessa missione: creare vini di qualità.La nostra è una conduzione famigliare che segue tutte le fasi di vinificazione sino all’imbottigliamento a garanzia di un eccellente prodotto finale. Il nostro obiettivo è di far conoscere a un mercato sempre più ampio il vero Lambrusco di Sorbara D.O.C.Cerchiamo costantemente di migliorare la produzione anche con attrezzature di nuova generazione e molto tecnologiche che permettano di mantenere sapori e profumi inalterati.A volte il passato e il presente si concentrano in espressioni sublimi. Così nel Territorio del Sorbara, in questa terra della pianura bassa modenese nel centro dell’Emilia la storia conferma una vocazione ancora oggi coltivata dai discendenti della Famiglia Casolari.Fu fondata intorno al 1600, quando il capostipite Primo Casolari fondò la cantina e si è dedicato alla produzione di vini straordinari provenienti da vitigni autoctoni primitivi ed alla piantagione di nuovi vitigni di lambrusco.Ora la Famiglia Casolari Cavaliere Ufficiale Primo e Figli guidano l’azienda con passione ed amore premiati sempre da risultati di alto tenore qualitativo.Del resto è la convinzione che la qualità non si improvvisa, ma si costruisce con l’impegno a fare i nobili Vini Casolari.Nel pacato e austero silenzio della cantina, la saggezza antica della terra si incontra con l’esperienza dell’enologo Casolari Cav. Uff. Primo e dei figli Roberto e Roberta.Essi seguono pazientemente il processo che si evolve nelle botti della cantina, fino al comporsi degli aromi, dove i colori, i profumi e le atmosfere modenesi si esprimono al meglio e sicuramente concretizzano la più elevata cultura del modenese.