- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1908
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
La Cantina nasce nel 1908 grazie alla tenacia e all'intraprendenza dei contadini di Campogalliano per risolvere i problemi di carattere organizzativo relativi alla vendita e alla distribuzione del prodotto dovuti all'eccessiva quantità di uva. Nel tempo vengono superate queste e molte altre difficoltà, compreso il flagello della filloxera tra gli anni 1920 e 1925. I pesanti anni del dopoguerra portano ad una profonda crisi del settore che mette a dura prova il futuro della Cantina di Campogalliano. Anche questa ulteriore prova viene superata grazie alla tenacia e al sacrificio dei soci, che sono però costretti a rinunciare, a malincuore, alla produzione della celebre "Grapa ed Campgaian". Nel 1994 si fonde con la Cantina di Masone, sorta nel 1948 per iniziativa di 12 lungimiranti cooperatori, la quale, oltre allo stabilimento reggiano, da tre anni gestiva in affitto le strutture della Cantina Sociale di Nonantola, aggregando i soci di quel territorio e lavorandone le uve. Ciò consentì alla nuova società, che assunse l’attuale denominazione “Cantina Sociale Masone-Campogalliano”, di estendere la propria attività a un vasto territorio che spaziava dalle terre pedecollinari reggiane e modenesi a quelle carpigiane, fino ad arrivare ai confini bolognesi, conferendo alla Cantina caratteristiche uniche di completezza per quel che riguarda le tipologie dei vini emiliani. Negli anni 2000 la Società è protagonista di ulteriori processi di aggregazione con l’incorporazione, nel 2003, della Cantina di Gavassa e, nel 2004, della Cantina di S. Maurizio, entrambe situate nel territorio reggiano. Dopo la vendemmia 2004, causa l’impossibilità di rinnovare il contratto d’affitto con la Cantina di Nonantola, viene invece a cessare il proficuo rapporto associativo intrattenuto per 14 anni coi soci nonantolani. Recentemente, presso la sede di Masone, sono stati operati importanti investimenti tecnologici per rendere più razionali le lavorazioni e migliorare la qualità dei prodotti. La cooperativa attualmente conta 300 soci e lavora circa 100.000 quintali di uve.