- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 1863
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: N/A
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: Andrea D’Ambra
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: Inglese, Italiano
Il fondatore è Francesco D’Ambra, ovvero Don Ciccio, nato nel 1863 da una famiglia di viticoltori locali, che si dedica, fin da giovanissimo, al commercio del vino d’Ischia, che è apprezzato e consumato sul mercato della Napoli di fine secolo. Gli affari prosperano così da avviare e sviluppare una grande azienda ad Ischia nell’antica Villa Garavini, che diventa così la sede dell’azienda. La vendita è estesa ai maggiori mercati regionali per allargarsi poi verso l’estero. Ischia produce allora 250.000 ettolitri di vino. A Francesco D’Ambra succedono, nel 1952, i figli Mario, Michele e Salvatore. La ditta Francesco D’Ambra si trasforma in D’Ambra Vini d’Ischia S.p.A. e inizia una serie di trasformazioni che ne fanno oggi un’azienda vitivinicola modello.
Si vinificano e imbottigliano le uve
Biancolella, Forastera e Per’ ‘e palummo, con impianti moderni; si acquistano vigneti nelle zone più rinomate dell’isola, reimpiantando soltanto varietà locali;
si costruisce infine un nuovo stabilimento enologico a Panza d’Ischia, una delle zone vinicole più importanti dell’isola.
Nel 1984 Mario D’Ambra, divenuto unico proprietario della D’Ambra Vini, riconduce l’azienda ad una nuova conquista di mercati nazionali ed esteri.
Alla morte di Mario D’Ambra, succedono i tre nipoti, Riccardo, Andrea e Corrado che continuano l’attività ispirandosi ai principi di una maggiore selezione delle vigne e a prodotti sempre più caratteristici. Nel 2000 la proprietà passa all’enologo Andrea D’Ambra, il più giovane dei nipoti di Mario, che prende la fila di una tradizione di famiglia, iniziata nel 1888 dal nonno Francesco, e che dura ancora oggi dopo più di 100 anni.