Selvanova

La Fattoria Selvanova è una realtà giovane,non ha ancora dieci anni,non ha alle spalle dinastie che diano lustro al presente,ma ha già la sua storia da raccontare.
Quando l'attuale conduttore,Antonio,arrivò sulla collina Selvanova per una scampagnata primaverile ,fu colto subito da un forte senso di fastidio per lo stato di abbandono in cui tutta la collina con la masseria che la domina,erano state lasciate dall'evidente improvviso passaggio dell'uomo: sterpaglia,rovi,taglio selvaggio del bosco e la masseria ridotta ad un cumulo di pietre.Ma bastava alzare lo sguardo per perdersi in un orizzonte vastissimo,giù giù fino al Partenio attraverso la stupenda vallata disegnata in tempi geologici da fiume Volturno che l'attraversa da est a ovest.Non sfuggì peraltro ad Antonio,geologo,la natura argillosa-calcarea del suolo ed il clima particolarmente felice......in un attimo la decisione era presa: la collina Selvanova andava riportata a nuova vita.Dopo una prima fase che ha visto l'allevamento della pecora laticauda,di grande aiuto per ripulire in modo naturale le sterpaglie,subito la virata decisiva verso la progettazione e la realizzazione di un azienda vitivinicola che fosse di riferimento sul territorio.La scelta per quanto riguarda i vitigni,non poteva che cadere sull'Aglianico prevalentemente,ma dando il giusto spazio ai vitigni autoctoni da poco riscoperti: il pallagrello bianco e rosso.