- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: N/A
- Superficie vitata: 15.00 ha
- Bottiglie prodotte: 130000
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Internazionale
- Export: America settentrionale, Asia orientale, Unione Europea
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: N/A
I nostri nonni…
...avevano già dal secolo scorso compreso il potenziale del territorio; dedicabile alla nobile arte del vino, ottenuto già allora da uve auto prodotte, e già da allora provenienti dall’autoctono vitigno “aglianico del vulture” .
E’ vero, abbiamo recuperato la tradizione, abbiamo messo a frutto quanto trasmesso dai nostri nonni, ma oggi, con i miei germani Giuseppe e Caterina, ma soprattutto con i genitori Achille e Filomena, abbiamo cercato, concependole prima, e facendole crescere dopo, queste nuove cantine.
E’ della nostra regione, dimora sin dall’epoca della fondazione di Cuma, della prima vite di “Aglianico del Vulture”, e le ragioni di vita di ognuno di noi che si è reso necessario rilevare “vecchi vigneti”, impiantarne altri, di proiettarci nel prossimo futuro per l’ulteriore crescita della realtà vitivinicola, di realizzare una cantina moderna, con l’ambizione di fare vini di alto lignaggio, di realizzare una bottaia che ospiterà circa 2000 barriques per l’affinamento dei nostri vini in rovere.
Gli stessi vini nascono dall’infinita passione per un prodotto simbolo di una terra, dai contrasti forti. All’attuale tenuta di “san. Savino”, impiantata da oltre 20 anni, si aggiungono 7 ettari gia’ in produzione di nuovi vigneti allevati con il metodo dell’agricoltura biologica, nonché altri 5,5 in corso di impianto.
Al fine di soddisfare in termini di qualità e di quantità le attese dei palati più esigenti, le cantine di palma hanno inteso strutturare la complessita’ dei propri vini utilizzando solo uve autoprodotte in diversi agri, in terreni cioe’ dalle diverse condizioni climatiche e mineralogiche, dove pure e’ stata storicamente appalesata la presenza del vitigno “Aglianico del Vulture d.o.c.”.
Rigore, continuità e coerenza con i valori più autentici della cultura contadina hanno permesso la produzione del “Nibbio Grigio”, apice della nostra produzione aziendale.
Alla limitata produzione con metodo tradizionale, un invecchiamento ed un processo di maturazione in caratelli di rovere francesi, si sommano, come nuovi ingressi nell’ambito aziendale, due spumanti dolci che, nel “Moro” e nel “Moscato”, vedono ampliare il panorama dei prodotti di alta cultura enologica nazionale.
L’amore per i particolari fa si che i nostri vini racchiudono in se’ i pregi di prodotti naturali, frutto del rispetto di una tradizione mai dimenticata.
In chiusura, ma non meno importante, la decisione di non disperdere l’eccellenza delle nostre vinacce, specializzandole in una grappa che, anche se di parte, trova lo zenith qualitativo nella base dello stesso e nella morbidezza al palato che immediatamente si percepisce degustandola.