- Dati di produzione e vendita
- Anno di fondazione: 2000
- Superficie vitata: N/A
- Bottiglie prodotte: N/A
- Vendita diretta: Si
- Reperibilità dei prodotti: Nazionale
- Export: N/A
- Contatti e Ospitalità
- Referente: N/A
- Visite in azienda: Si
- Lingue parlate: N/A
La sfida dell'Azienda Mastrangelo - Tenimenti del Grifone - nasce nel 2000 dalla grande passione del suo titolare Filiberto Mastrangelo e dal felice connubio con uno dei più valenti enologi italiani Beniamino di Domenica. I vigneti e gli uliveti situati sulle rigogliose colline Abruzzesi nelle province di Chieti e Pescara caratterizzate da buone escursioni termiche ed ottima esposizione permettono di avere le migliori condizioni per favorire una olivicoltura ed una viticoltura di elevata qualità in grado di valorizzare i prodotti tipici del territorio costituiti da olive leccino, gentile, nebbio, e taggiasca e dalle uve Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano d'Abruzzo.
Dalla scelta dei terreni più vocati, alle giuste rese in campo si ottengono frutti selezionati e ricchi di salute.
Una olivicoltura attenta alla valorizzazione dei tipici cultivar legati fin dall'antichità al territorio Abruzzese, dopo la tradizionale raccolta a mano dei frutti ed una molitura a freddo in vecchi frantoi della zona, ha permesso di ottenere un olio di rara struttura e raffinatezza capace di sprigionare sentori e sapori armonici.
Nel vino, un'attenta ricerca di antichi cloni di vite insieme a giovani insediamenti sono stati individuati e selezionati sui terreni del vastese in provincia di Chieti che lievemente degradano verso il mare ed in quelli più collinari nell'agro di Loreto Aprutino in provincia di Pescara.
E' infatti dalla cura delle viti che nasce un grande vino con una raccolta effettuata quando le uve raggiungono la piena maturazione fenolica, valutando inoltre pH, grado zuccherino ed acidità totale.
La vendemmia tradizionalmente realizzata a mano permette di valutare i grappoli ad uno ad uno rispettandone l'integrità preservandone inoltre tutte le caratteristiche organolettiche.
Dopo la diraspatura degli acini, la vinificazione "in bianco" o "in rosso" prevede differenti lavorazioni delle uve per permettere l'estrazione dei componenti nobili dagli acini e dalle bucce in grado di caratterizzare il futuro vino in colore, aromi, sapori e profumi costituendone così la personalità.
L'utilizzo sapiente delle moderne tecnologie all'interno delle lavorazioni più tradizionali, ha permesso il controllo delle fasi di produzione del vino garantendo la fisiologica maturazione dei prodotti della terra.
Acciaio per i bianchi e legno per i rossi di grande corpo e struttura permettono un affinamento ulteriore del vino in grado di raggiungere elevata qualità, equilibrio ed eleganza prima di essere imbottigliato solo nelle migliori annate.