In Italia o si punta sulla qualità sensoriale del caffè al bar o si rischia di perdere uno dei simboli del made in Italy: questo il grido di allarme dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè. Per difendere il caffè di qualità il 16 e il 17 novembre si svolgerà a Brescia la prima edizione di organizzato dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori. |
Il segretario
generale dell'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè,
Luigi Odello afferma: ''In
Italia e nel mondo il consumatore non ha riferimenti certi per
evitare i cattivi caffè presenti sul mercato''. Per Luigi
Odello, si tratta di un circolo vizioso: ''In
un periodo in cui il caffè al bar è in calo dal 2 al 4% all’anno, i
baristi sono portati a risparmiare puntando su caffè non sempre di
qualità. Così risparmiando un po’ ogni giorno, ci sarà sempre meno
gente che andrà al bar e quella che ci andrà probabilmente consumerà
sempre meno caffè''. L'International Coffee Tasting è il primo concorso al mondo tra caffè: 81 caffè diversi saranno valutati da tre commissioni di assaggiatori. Oltre al caffè espresso saranno in competizione tra loro (naturalmente divisi per famiglie) anche il caffè moka, quello all’americana, la cialda e la napoletana. La valutazione avverrà con il metodo di assaggio codificato dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè che prevede l’uso di una scheda specifica e la successiva elaborazione statistica dei dati raccolti. Questo garantirà una misurazione della qualità oggettiva e una descrizione dettagliata dei caffè.
Il manuale ''Espresso Italiano Tasting'', edito in italiano e in inglese, è stato tradotto in spagnolo, portoghese, tedesco, francese e russo. L’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè è dotato di un importante comitato scientifico che pianifica la ricerca per garantire l’innovazione del settore: ne fanno parte docenti universitari, tecnici e professionisti. -- Per informazioni: Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè |