Due giorni di degustazioni per una doppia
conferma: Roma è la città più importante sia dal punto di vista
commerciale sia da quello dell'immagine per il vino di qualità; il
regalo glamour e di tendenza quest'anno è la bottiglia made in
Italy. Gli enoappassionati della Capitale si sono dati appuntamento
sabato e domenica (27
e 28 novembre, apertura dalle 15 alle 21) alla Città del
Gusto del Gambero Rosso su invito del Salone del Vino, che ha
portato a Roma, con il Wine Show,
le aziende che hanno esposto alla recente rassegna torinese (14-17
novembre).
Il Wine Show è stato una festa del vino: ha consentito di scoprire
alcune perle rare della nostra enologia e di confermare il grande
appeal del vino da vitigno autoctono. Oltre il 60% del vigneto
Italia è costituito da vitigni tradizionali e antichi e il
Sangiovese (padre del Brunello, del Chianti, e di buona parte della
produzione di qualità del centro Italia) è il
"principe della vigna" ed ha come scudieri il
Montepulciano, la
Barbera, il
Nebbiolo (da cui si ricavano tra
gli altri Barolo e Barbaresco, i nostri vini di punta). Gli
enoappassionati hanno avuto anche l'opportunità di degustare alcune
produzioni rare come il Timorasso,
il Salamino, il
Nero di Troia, il
Pecorino, la
Passerina, il Pignolo
friulano o alcuni vini che stanno diventando dei must
internazionali come il Sagrantino,
il Verdicchio, il
Nero d'Avola, l'Aglianico.
Tutto il panorama enoico (dal Verduzzo al Sussumaniello) è stato
rappresentato: oltre 500 le etichette poste in degustazione, tra le
quali i romani hanno affermato di voler scegliere il regalo di
tendenza. Il gioco dei degustatori, assistiti da un plotone di
sommelier, è stato quello di andare a scovare la bottiglia che
poteva rappresentare la sorpresa per le prossime festività. Il Wine
Show si è così trasformato in una sorta di
"caccia al tesoro" in bottiglia, nella quale gli
enoappassionati hanno cercato i consigli per gli acquisti di Natale.
Una recente indagine dell'Osservatorio del Salone del Vino ha
stimato in oltre 3 miliardi di euro la spesa in vino degli italiani
per Natale e Capodanno che pone la bottiglia di qualità tra i regali
più ambiti. L'indagine ha rilevato che, se mediamente gli acquirenti
di vino sono il 41% degli italiani, durante le festività questa
percentuale si impenna di venti punti arrivando al 61%. Il 97% degli
acquisti si concentra su bottiglie nazionali e la stragrande
maggioranza sceglie vini da vitigno autoctono.
I numeri di Wine Show si è tenuto quest' anno per la prima volta
nella Capitale e ha segnato un grande successo di pubblico: in due
giorni la Città del Gusto, una sorta di beaubourg multimediatico al
servizio dell'enogastronomia di qualità, sono stati circa
2500 i
visitatori che hanno passato in rassegna la produzione di
150
cantine.
In 12 ore di degustazione sono state stappate 10 mila bottiglie. Le
etichette presentate sono state 500 di 150 cantine provenienti da
tutte le regioni italiane. Sono stati serviti oltre
12500 assaggi e
i circa 2500 visitatori sono stati assistiti da
120 sommelier.
Wine Show
Roma, Città del Gusto del Gambero Rosso 27 28 novembre 2004
Organizzazione: Promotor International S.p.A. in collaborazione con
Lingotto Fiere S.p.A.
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