13.07.2004 | Cultura e Tradizioni

Vitigni autoctoni: esperti a confronto in un seminario a Gorizia

Quelli conosciuti e catalogati sono circa 350, ma secondo le stime ne esisterebbero oltre un migliaio. Sono i vitigni autoctoni e antichi italiani, alcuni noti ma molti altri a rischio di estinzione. Per promuoverli, tutelarli, individuare le varietà esistenti sul territorio e mettere in atto strategie affinché non se ne perdano per sempre le tracce, è stato costituito lo scorso anno a Gorizia il Comitato nazionale "Vinum Loci", di cui è partner ufficiale la Banca Popolare FriulAdria.

Uno dei pericoli che corrono questi vitigni, oltre al grave rischio di estinzione, è quello legato alla mancanza di una normativa specifica. Per questo il Comitato ha invitato ad un confronto esperti e produttori, organizzando a Gorizia il seminario "Legislazione a tutela dei vini autoctoni italiani", il primo svoltosi in Italia su questo tema. Al centro della discussione, la proposta di legge presentata recentemente a Roma per la tutela e la valorizzazione dei vitigni autoctoni italiani, considerati come patrimonio culturale dello Stato. Unanime il consenso degli intervenuti al seminario sulla necessità di definire con chiarezza il legame tra denominazione e territorio, per evitare che un vitigno autoctono venga riproposto in contesti geografici differenti, perdendo così la sua caratteristica fondamentale di appartenenza territoriale.

Al seminario, moderato dal direttore di Gorizia Fiere e segretario generale del Comitato Vinum Loci Maurizio Tripani, è intervenuto Attilio Scienza, presidente del Comitato scientifico Vinum Loci e docente di viticoltura all'Università degli studi di Milano, cui è toccato il compito di illustrare le caratteristiche dei vitigni autoctoni e antichi, "che - ha sottolineato - non sono solo oggetto di ricerca accademica, ma anche di valenza economica".

"La tutela giuridica dei vitigni autoctoni non é un vezzo - ha ribadito Paolo Benvenuti, presidente del Comitato Vinum Loci e direttore generale dell'Associazione nazionale Città del Vino - perché la globalizzazione dei mercati e le strategie di marketing di altri paesi, sempre più spinte, la rendono davvero necessaria. La proposta di legge è un passo importante che coglie l'interesse che i vitigni autoctoni e antichi italiani stanno suscitando nel mondo del vino e tra gli appassionati". Come ha sottolineato l'avvocato Silvia Segnalini che ha partecipato alla stesura della proposta di legge, "dopo le dovute modifiche e correzioni auspichiamo che la bozza si trasformi in un progetto concreto che raccolga il più ampio consenso parlamentare possibile".

Al seminario sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio di Gorizia Emilio Sgarlata, il rappresentante della Direzione Regionale all'agricoltura Gianni Deghenart, il responsabile marketing di FriulAdria Enrico Guglielmi. Marco Felluga, presidente del Consorzio Collio e vicepresidente della Federdoc FVG, ha ricordato che "tutto il settore vitivinicolo è coinvolto in una grande sfida e la nostra regione ha le carte in regola per vincerla, se saprà puntare sulla qualità. Dobbiamo impegnarci per poter offrire al mercato vini unici e irripetibili, condizione che si concretizza con il fondamentale rapporto tra vitigno e territorio di origine".

Il Comitato "Vinum Loci" (cui hanno aderito importanti istituzioni scientifiche e le più prestigiose associazioni italiane impegnate nel settore vitivinicolo e della salvaguardia del nostro patrimonio agroalimentare, quali Gorizia Fiere, Associazione Nazionale Città del Vino, Slow Food, Movimento Turismo Vino, Dipartimento di Produzione Vegetale della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Udine, Il Gastronauta, Club Papillon, Pro-Vites, Ersa-Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia) è al lavoro per preparare la 4° Rassegna nazionale dei vini antichi e autoctoni "Vinum Loci" che si terrà nel rinnovato quartiere fieristico di Gorizia dal 14 al 17 ottobre, in concomitanza con la 7° edizione di "Ruralia", il Salone dei prodotti agroalimentari a DOP e IGP e Mostra mercato dei prodotti alimentari di qualità e l'11° edizione del Salone biennale della barbatella "Vite". Per informazioni: Gorizia Fiere, tel. 0481-520430, fax 0481-520279

Goriziafiere.it
Vinumloci.com
info@goriziafiere.it.


--
Ufficio stampa:
Francesca Pelessoni
Primus scarl
Piazza Verdi 15
33019 TRICESIMO (UD)
tel. 0432-852698
fax 0432-880748
e-mail corp@libero.it

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?