Piccole produzioni di qualità che sono state presentate al fine di
divertire il visitatore che ha tentato di esprimere la propria
emozione vedendo, sentendo e degustando il vino da meditazione.
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L’Enovago
con
Giampaolo Ivaldi,
produttore piemontese
tra i fondatori dell’Associazione
Produttori Moscato Passito Valle Bagnario di Strevi (Al)
dopo la verticale d’autore del moscato passito |
Non solo meditazione e olfatto spiegati dai produttori. L’olfatto
deve essere allenato, secondo gli esperti,
ecco perché a Vinoro è stata creata una palestra in cui farlo.
Niente pesi, cari enovaghi, ma solo la magia del vino, dei suoi
profumi, delle candele di Tauleto (ricavate dal Sangiovese) e la
grande complicità dell’esperto conoscitore di vini, giornalista di
Decanter, Filippo Bartolotta.
Anche all’Enovago è capitato di fare un salto nella “Palestra
dei Sensi” per vedere come la suspence e la rilassatezza
che si sono andate a creare hanno dilettato i molti visitatori che
in vari momenti della giornata hanno affollato il laboratorio.
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Un momento della “Palestra
dei Sensi”
condotta da
Filippo Bartolotta,
a sinistra in piedi |
Tra una degustazione e l’altra anche la fantasia e la storia di un
posto si sono concretizzati nella presentazione del volume “Vini
e Gente di Sicilia”, del prof.
Nino D’Antonio. Il terzo volume della collana
i Grappoli edita da Ci. Vin, la
società editrice di Città del Vino, propone uno squarcio di vita
siciliana a partire dall’elemento comune che è il vino.
L’altro senso esaltato non poteva che essere il gusto. Quale
migliore situazione allora se non l’incontro tra il sigaro toscano,
lo “stortignaccolo”, e i migliori vini da meditazione? Un salotto
fatto di luce soffusa con lo sguardo verso il mare ha raccolto tanti
neofiti e appassionati che hanno voluto provare, anche solo per la
prima volta, il piacere del piacere.
Il Club Amici del Toscano è
tornato a Marsala con un fitto programma di incontri durante i quali
il padrone di casa, il “Maledetto Toscano”
Stefano Fanticelli (grande conoscitore dei sigari toscani
ed esperto di vini) ha attirato l’attenzione di molti enovaghi.
Tornando nella sala espositiva perché non fare un salto anche a
degustare il migliore cioccolato italiano abbinato ai migliori vini
dolci, liquorosi e passiti d’Italia? Grande successo hanno
riscontrato anche i laboratori del gusto organizzati per Vinoro
dalla Compagnia del Cioccolato.
Adesso? Tutto finito… come fare? E’ domenica 16 ottobre, siamo in
prossimità della chiusura della manifestazione. Un anno separerà gli
enovaghi da una sensazione magica paranormale.
Nell’attesa non resta che guardare all’orizzonte sperando e
immaginando che il tempo si restringa...
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L’enocagnolino di Mozia che rimira l’orizzonte cercando
nuove mete... |
LINK:
Le Baccanti
Amici del Toscano
Compagnia del Cioccolato
Città del Vino
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Alessandro Maurilli. Giornalista,
toscanaccio purosangue
cresciuto tra i filari del nonno
dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia
e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin
da piccolo la passione per il vino.
Email:
enovago@vinit.net
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