A Verona presentata in anteprima una ricerca condotta su cinque bianchi tedeschi e tre friuliani. Le sostanze benefiche sono la caffeina e il tirosolo.
VERONA - Due ricerche internazionali sugli effetti benefici del vino bianco sono state presentate in anteprima (saranno diffuse ufficialmente alla fine di aprile a Palo Alto, in California) durante la prima giornata del Vinitaly. I dati sono stati illustrati dai professori Bertelli e Ronca, rispettivamente dell'Università di Milano e Pisa.
Sono due le sostanze presenti nei vini bianchi sulle quali si è soffermata l'attenzione dei ricercatori: il tirosolo e l'acido caffeico. Se assunte in piccole dosi, infatti, i due composti hanno un effetto antiossidante e riescono a diminuire i segnali infiammatori responsabili di malattie come l'artrite reumatoide e l'osteoporosi. Le prove sono state effettuate su cellule del sangue umano ed hanno anche dimostrato che se le sostanze vengono assunte ad alto dosaggio, il loro effetto è nullo.
La ricerca congiunta delle Università di Milano e Pisa è stata condotta su cinque vini bianchi tedeschi e su tre vini friulani. E' importante notare - è stato evidenziato - che acido caffeico e tirosolo sono presenti anche nell'olio extravergine di oliva.