06.05.2004 | Vino e dintorni

Azienda Agricola Martina

Parlare di vini di montagna può sembrare irreale, quasi un controsenso, eppure in alcune località pedemontane, assieme all'agricoltura classica del territorio, sopravvivono, favorite da un clima mite, delle piccole coltivazioni viticole 18 delle quali, grazie alla tenace volontà di pochi produttori, riescono a proporre dei vini con caratteristiche e qualità proprie ben definite.

È il caso dell'azienda agricola Martina di Giaglione, comune della Val di Susa in provincia di Torino, dove le famiglie Martina e Sereno, giaglionesi da generazioni, hanno deciso di scommettere su un attività che in montagna rasenta l'eroico. L'azienda si trova su un territorio che è un'autentica terra di sole, un balcone sulla Val di Susa dove la vista spazia dalle colline del torinese fino al Valico del Moncenisio passando per la Valle Cenischia.

Accanto ai vecchi vitigni autoctoni, giustamente rivalutati, i proprietari hanno impiantato nuove realtà come il Pinot nero e lo Chardonnay, capaci anche qui di ottimi risultati e pur conservando la saggezza della tradizione di un tempo, si è affidati a moderne tecniche di vinificazione perchè l'impegno profuso con determinazione nella vigna venisse tradotto in un vino capace di essere la massima espressione del suo territorio.

Nella moderna cantina, spaziosa e funzionale, si possono assaporare passioni, sogni e speranze, tutto quello che possono infondere in noi i vini prodotti da questa azienda i cui nomi; inconsueti, derivano da un'accurata ricerca toponomastica della zona. Il Rusin, che nasce dal vitigno Avanà, dal profumo fine con ampie note speziate, il Marguitto, le cui note fruttate si armonizzano con sentori floreali, il Baricot (piccola botte), ottenuto da un dolcetto di montagna e che si presenta con carattere fresco e sapore morbido ed avvolgente, il Malliolo, vino raro ottenuto dalla vinificazione in purezza del Becuet, tipico vitigno dell'Alta Val di Susa, lo Zal Ruzò e lo Zal Blan, ottenuti dalla vinificazione in assemblaggio di uve tradizionalmente diffuse nella valle.
 

CRE' SEREN

L'etichetta qui riprodotta è quella del Crè Seren, che in dialetto locale significa "cresta serena", ultimo nato dell'azienda Martina e ottenuto da uve di Pinot nero, un vino di un bel rosso rubino con sentori di frutti di bosco esaltati da un leggero affinamento in barrique, il gallo riprodotto sopra è il simbolo stesso del paese, pare infatti che i1 nome Giaglione derivi proprio da questo "ottimo volatile da cortile'.


Azienda Agricola Martina & Agriturismo
Cré Seren Fraz. San Rocco, 10
10050 Giaglione Torino
tel. 0122 629264 - 3356083966

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