Una vendemmia che
secondo il prof. Attilio Scienza
ed suoi collaboratori è stata la migliore degli ultimi 20 anni dal
punto di vista climatico, e quindi di
sanità e perfetta maturazione fenolica delle uve,
lasciando presagire naturalmente anche una superiore qualità dei
vini annata 2005, sia nella tipologia bianca che rossa. Vi riporto a
titolo di approfondimento tecnico-scientifico alcuni passi della
relazione del prof. Scienza, che potrete trovare integralmente sul
sito di
Assovini Sicilia.
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"...Il vino per antonomasia, quello al quale i commercianti fenici e
greci affidavano le sorti dei loro commerci e che attraversava il
Mediterraneo a diffondere il rito del simposio, era quasi certamente
un vino dolce, ottenuto dalla sovramaturazione delle uve. Il piu'
antico riferimento a questi vini dolci in ambito mediterraneo è
siciliano ed è relativo ad una iscrizione su un frammento di orcio
che risale a 1500 anni prima di Cristo che recita : "Vino
fatto con uva passa nera".
Dopo una interessante ed esauriente esposizione storico-culturale il
prof. Scienza aggiunge : "...Annata (la 2005 n.d.r.) molto
favorevole ai fenomeni di sviluppo vegetativo e di accumulo nelle
bacche, senza eccessi termici, nè deficit idrici, assenza di
manifestazioni patologiche da malattie. La maturazione delle uve è
stata molto favorevole, soprattutto per la sintesi dei
composti aromatici nor-isoprenoidi
(frutto maturo e spezie) e per i tannini ad
alto peso molecolare (morbidi) non solo per le condizioni
udo-termiche ma anche per l'elevata efficienza delle chiome fogliari
e per il rapporto favorevole area fogliare/produzione per ceppo.
Un'annata molto favorevole alla qualità, certamente la piu'
interessante negli ultimi anni per l'equilibrio
compositivo (eleganza e complessità ). L'annata si è
dimostrata eccezionale per il grillo
(uva a bacca bianca n.d.r.) non solo per l'equilibrio acido-zucchero
ma soprattutto per il potenziale aromatico, analogamente per le
varietà internazionali (es. chardonnay), i cui vini denotano
freschezza ed aromi persistenti... Praticamente tutto il vigneto
Sicilia ha goduto in modo omogeneo e diffuso di
condizioni climatiche ideali: il
risultato e' una annata 2005 che sara' ricordata come la migliore
degli ultimi anni".
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Ho avuto modo di
degustare tutti i 60 vini presentati nella mattinata di sabato 11
marzo e devo dirvi di avere avuto delle piacevoli conferme, con
prodotti che hanno già raggiunto, in questa prima fase di vita, dei
livelli di qualità molto elevata. Poi nei tre giorni a seguire ho
avuto l'opportunità, coadiuvato dall'organizzazione dell'
Assovini Sicilia, che è stata
impeccabile sotto ogni punto di vista, e di questo devo ringraziare
il dott. Franco Pisa ed il dott.
Giuseppe Longo, di visitare
altre aziende vinicole e di testare la loro produzione.
Anche di queste mie degustazioni vi darò piu' avanti ampia
descrizione, con segnalazione dei prodotti che a mio avviso sono
risultati i migliori. Ora vi segnalo le mie
migliori degustazioni dei 60 vini "In Anteprima", come mi
piacerebbe si chiamasse nei prossimi anni questa bella
manifestazione, in quanto dobbiamo riappropriarci della nostra
identità, della nostra storia e delle nostre tradizioni culturali,
vitivinicole e della nostra lingua madre, senza nessuna "sudditanza
psicologica" nei confronti dei cugini d'oltralpe, convinto come sono
che la produzione vinicola siciliana in particolare ed italiana, non
abbia piu' nulla da invidiare alla Francia.
Una
breve legenda con il
significato dei miei punteggi: |
da 75 a 80 vino di
media-qualità;
da 81 a 85 vino di buona qualità;
da 86 a 90 vino di grande qualità;
oltre 90 punti vino di eccellente qualità.
1)
Baglio di Pianetto
Vino Piana di Ginolfo – da uve Voigner -: buoni i profumi, in bocca
si esprime bene, è pieno, un vino; da seguire con attenzione =
85/100
2) Calatrasi
Vino Terre di Ginestra - da uve catarratto -: tipico al naso, in
bocca è in evoluzione = 83/100
3) Caruso e Minini
Vino Caruso Insolia: interessantissimo al naso (mela acerba), in
bocca è in evoluzione; da seguire con attenzione =84/100
4) Cusumano
Vino Cubia - da uve inzolia -: risulta migliore in bocca che non al
naso = 82/100
5) Donnafugata
Vino Lighea - da uve zibibbo - ansonica e catarratto -: profumo
intenso, complesso, note di fieno; in bocca è pieno ed equilibrato =
85/100
6) Fazio Wines
Grillo: profumi di media intensità, in bocca è pieno e lungo
= 84/100
7) Planeta
Vino: Cometa - da uve fiano -: interessante al naso, da uve quasi surmature, in bocca è poco intenso = 83/100
8) Settesoli
Vino: Furetta - da uve 80% chardonnay + 20% fiano -: paglierino
dorato, naso fine ed intenso; in bocca è persistente; un vino da
seguire con attenzione = 85/100
9) Spadafora
Vino Schietto - da uve chardonnay -: paglierino chiaro, ha un buon
naso (crosta di pane); in bocca è persistente
= 84/100.
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Vini di Sicilia ''In Anteprima'' (II parte)
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