14.05.2007 | Vino e dintorni

Verticale Cabernet Sauvignon Terre Rosse E. Vallania

Sono poche le aziende vinicole presenti nei colli bolognesi che possono vantare di poter organizzare una degustazione verticale di Cabernet Sauvignon. Terre Rosse di E. Villania ha ospitato Il club Go Wine di Bologna il 24 febbraio, un sabato mattina, clima primaverile e l’occasione è quella di degustare i loro Cabernet Sauvignon Cuvèe. Il persone presenti, sono rimaste stupite ma non certo sorprese quando hanno osservato le bottiglie del pregiato vino rosso allineate scrupolosamente sul tavolo di degustazione. Nove annate, 2001, 2000, 1998, 1995, 1987, 1985, 1983, 1981, 1978.

La storia dell’azienda ed i vini vengono presentati da Enrico Vallania, figlio di Giovanni, la forza giovane della azienda, inizia la sua descrizione narrando la storia della famiglia, di come il nonno Enrico, medico di professione, viticultore ed enofilo, ereditando dal padre Eusebio la tenuta a sola vocazione vinicola, abbia rifondato l’azienda nel 1961 mantenendo in parte anche vecchi ceppi come appunto il Cabernet il Reasling e la Malvasia, vitigni prediletti dalla famiglia.

Tutti i vini dei Vallania hanno una caratteristica in controtendenza, di questi tempi, quella di non usare barrique e nessun altro legno nell’invecchiamento, orgogliosi della scelta, sostenendo che non è necessario la barrique, ma solo acciaio per fare vini importanti e longevi.

Il clima è quello giusto la degustazione prende il via e le persone guardano sorseggiano con grande attenzione non mancando anche nel sottofondo qualche suoni vocali di grande approvazione quasi di stupore. A mio giudizio, partendo dall’alto, il 1985 è risultato il migliore. Senza ombra di dubbi la migliore annata da loro mai prodotta. Al naso una fragranza di frutti di bosco, perfettamente armonico, sottobosco e profumi terziari che i 21 anni di età ha saputo sviluppare in un vino ancora perfettamente convincente come se fosse ancora in piena corsa.

Proprio in quel 1985 il Fondatore Enrico scomparve e da quel momento la moglie Adriana e i figli Giovanni Elisabetta ed Enrico Jr successivamente hanno portato avanti con grande passione tutti i vari passaggi del vino fino alla commercializzazione. A seguire l’annata 1995, anche in questo anno un grandioso vino, ancora in forte evoluzione e perfetto al palato, armonico e ancora avvolgente dei sui morbidi tannini.

L’anno 1978 il più vecchio della verticale ha il merito di confermare la longevità di questo vitigno vinificato nei colli bolognesi, di sicuro in una fase calante ma comunque ancora valoroso e colmo di quelle sensazione che rendono emozionante bere un vino con questa lunga età, ancora un senso erbaceo al palato e sorprendente la nota ancora viva con una acidità che rende piacevole la beva.

Per concludere il 1998 vino di grande struttura ma ancora ampia fase di evoluzione, frutti rossi di bosco, in bocca corposo, tannini morbidi di ottima consistenza e persistenza un vino che non ci si stanca a berlo per la sua armonia complessiva. La verticale è stata un occasione per rendere anche omaggio ad una grande azienda che per prima ha dato risalto ai vini dei colli bolognesi.

Molto è stato fatto in questi ultimi anni in tutto il comprensorio da tuuti i produttori dei colli bolognesi... ma Terre Rosse di E. Vallania... è una altra storia.

VIGNETO DELLE TERRE ROSSE ENRICO VALLANIA
Via Predosa, 83 - Zola Predosa – 40069
BOLOGNA (ITALY) TEL. (+39) 051/75.58.45 - 75.96.49 - FAX 051/61.87.210

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Francesco Carboni
Responsabile Promotore Go Wine Club Bologna

Per Informazioni Tel 334.2587745

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