Regione Veneto e Contea del Nordland hanno firmato a Bruxelles una lettera di amicizia per la nascita della Via Querinissima.
Il presidente della Contea del Nordland Thomas Norvoll e l'assessore al Bilancio della Regione Veneto Roberto Ciambetti hanno firmato a Bruxelles una lettera di amicizia tra le due regioni per la promozione della Via Querinissima.
Inizia così l'iter che potrà portare, secondo le intenzioni del comitato promotore, al riconoscimento dell'antica via percorsa da Pietro Querini nel 1432 quale Itinerario di interesse Culturale dal parte del Consiglio d'Europa.
Il percorso è infatti quello che portò il navigatore veneziano, partito dall'isola di Candia e diretto nelle Fiandre, a naufragare fortunosamente sulla piccola isola di Rost, centro della pesca del merluzzo in Norvegia. E quindi a fare ritorno a casa via terra attraversando tutta l'Europa con un carico di stoccafissi, da cui si fa risalire l'inizio della tradizione del Baccalà in terra veneta.
La Via Querinissima mette oggi in collegamento 14 paesi creando un percorso tra le diverse tradizioni assunte dall'utilizzo in cucina di questo pesce. "Il progetto – spiega Massimo Andreoli, Presidente del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e Project Manager della Via Querinissima – prevede di creare un network europeo che metta insieme i paesi del nord e del sud per promuovere un patrimonio culturale fatto di storia, cultura e arte che ruota attorno alle capacità manuali di trasformazione del merluzzo in stoccafisso e quindi in baccalà".
Il progetto della Via Querinissima è stato presentato a Bruxelles anche attraverso un Open Day al quale hanno partecipato in rappresentanza della Venerabile Confranternita del Bacalà il presidente Luciano Righi e lo chef Antonio Chemello, insieme al sindaco di Sandrigo Giuliano Stivan e il sindaco di Rost Tor Arne Andreassen.