Pubblico delle grandi occasioni a Mason Vicentino per l'edizione 2013 di Bollicine a Marostica. Tutto esaurito per le degustazioni di Dom Perignon e dei Metodo Classico italiani
Sono state più di mille le persone che hanno pacificamente invaso Villa San Biagio di Mason Vicentino per l'edizione 2013 di Bollicine a Marostica. Un flusso continuo di appassionati di spumanti ha potuto degustare, in un'atmosfera informale e rilassata, i vini di 57 aziende provenienti da tutto il mondo, assaggiare i prodotti enogastronomici dell'eccellenza vicentina e partecipare alle degustazioni guidate.
"Abbiamo creato questo evento per avvicinare il grande pubblico a una tipologia di vino che troppo spesso viene visto come elitario – ha dichiarato la delegata AIS di Vicenza Roberta Moresco – e devo dire che la risposta è stata ben oltre le attese. Abbiamo aumentato di più del 40% le presenze rispetto all'anno scorso, segno che le bollicine sanno ancora stupire ed emozionare".
Molto seguite e apprezzate le due degustazioni del pomeriggio, guidate entrambe dal sommelier Roberto Gardini: "Classici d'Italia", degustazione di Metodo Classico di 6 territori italiani e "Dom Perignon in verticale" con 4 annate del celeberrimo champagne che ha creato lunghe liste d'attesa.
La giornata si è chiusa con le premiazioni e con il ricordo di Nicola Broccardo, sommelier della delegazione prematuramente scomparso. Il pubblico, chiamato ad esprimersi, ha decretato il Lessini Durello Metodo Classico dell'Az. Sandro De Bruno la bottiglia meglio vestita della manifestazione. Riconoscimenti sono andati anche a Erica Sottoriva, Miglior Sommelier Professionista del Veneto per il 2013, a Roberto Gardini, ormai presenza fissa e sempre apprezzata della manifestazione, e a Luciano Righi, presidente della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina.