Serata dedicata agli Amaroni....con una grande sorpresa....
L’ Amarone della Valpolicella e della valle d’ Illasi, un vino che negli ultimi anni ha incrementato il proprio successo commerciale e di immagine in Italia ed all’estero in maniera esponenziale, uno dei pochi vini che, insieme al prosecco di Conegliano-Valdobbiadene non ha conosciuto crisi e battute di arresto. I motivi di questo successo non sarò certo io ad elencarli e/o ricercarli, perché credo siano allo stesso tempo semplici e complessi : vino da meditazione e di grande impatto olfatto/gustativo il primo, beverino ed adatto ad ogni momento della giornata il secondo, ma in materia di marketing ci sono fior fiore di esperti ed osservatori, che ne spiegheranno meglio i motivi in maniera piu’ dettagliata.
Come sempre a me piace soffermarmi sugli aspetti che meglio conosco, che sono quelli della pura degustazione dei vini, ed allora ho organizzato una serata con una Panel di 10 persone ( compreso chi vi scrive ) per degustare alcuni amaroni e non solo.
Non ho voluto iniziare la serata con un amarone ed allora abbiamo degustato, sempre rigorosamente alla " cieca " :
1) Cortes de Cima 2004- gr. 14,5
Una azienda Portoghese che ho conosciuto tramite il CMB di qualche anno fa, che si è distinta perché ogni anno è vincitrice di medaglie, tra cui anche una Gran Medaglia d’ Oro:
un vino ottenuto da uve 75% Syrah, 15% Aragonez (Tempranillo), 5% Touriga Nacional, 5% Cabernet S. si presentava nel bicchiere di un rubino scuro impenetrabile; naso intenso di frutta surmatura e di spezie, in bocca è strepitoso, armonico, fine, succoso ed invitante, emergono note di liquirizia, tannini fini ed amalgamati, caldo e molto lungo. Un Grande vino che ha segnato i seguenti punteggi :
91-92-91-95-90-89-93-94-89-88 per una media di 91/100
2) Amarone Benedetti 2005- Croce de Gal- gr. 17
Devo dire fin da subito, che ciò che piu’ di ogni altro aspetto ha colpito tutti i presenti, è stato il fatto che i 17 gr. di alcol non si avvertivano ne al naso e ne in bocca:
colore granato; naso intenso di frutta surmatura, con note di cacao e cannella, bocca sontuosa , armonica, tannini fini, giustamente caldo e molto persistente.
Queste le risultanze : 90-91-89-91-93-94-95-94-90-86 media 91,5/100
3) Amarone Villabella annata 2005- gr. 15-
Bel colore granato; naso molto fresco con note mentolate; in bocca è molto caldo, tannini morbidi e chiude con una lunga Pai. Questi gli esiti :
89-92-87-86-87-92-85-90-88-94 con una media di 89/100
4) Amarone Monte dall’Ora 2004- gr. 15,5
Colore tra il porpora ed il rubino, di bell’impatto visivo; naso finissimo ed elegante con note di cacao; grande la bocca elegante, fine, armonico, giustamente caldo ed in equilibrio. UN GRANDE VINO che ha totalizzato : 92-93-91-93-90-95-95-96-97-95 per una media di ben 94/100
5) Amarone Le Bignele 2004-gr. 15
Colore rubino di bell’impatto visivo; naso di buona freschezza, con note mentolate piacevolissime; in bocca entra morbido, molto caldo, tannini fini e morbidi, lunga la Pai. Queste le risultanze : 87-95-88-88-87-87-92-88-82-80 per una media di 87/100
Il primo voto di ogni scheda è sempre il mio, essendo durante lo svolgimento di queste serate il capo panel, con il solo compito di coordinare la degustazione, che viene sempre discussa solo alla fine di ogni votazione.
Una bella serata, troppo bella per finirla qui, ed allora ho estratto dalla mia cantina una bottiglia di Vernaccia di Oristano datata 1966, ma di quest’ultima vi scriverò in altro ed apposito articolo : se lo è proprio strameritato.
Alla nostra salute, cari amici lettori, con i magnifici Amaroni della Valpolicella.
Roberto Gatti
Tag: vino, degustazione, winetaste, gatti, valpolicella, amarone, cortes da cima, panel