PAESAGGI E CONTRASTI... VERSO EXPO 2015

Il tema della rassegna mondiale di Milano "Nutrire il Pianeta; Energie per la Vita" mette in gioco, in modo trasversale e contaminante, infiniti sguardi verso la ricerca di nuove soluzioni per l'umanità in crisi, divisa, dolente e, nel contempo, necessariamente destinata a ripensare radicalmente sé stessa in termini di convivenza e di utilizzo delle risorse.

In questo contesto di rilevanza internazionale si inserisce il ciclo di incontri "Paesaggi e Contrasti", appuntamenti aperti al pubblico ai quali è possibile partecipare su prenotazione, in programma da dicembre 2014 a maggio 2015 come ambiziose tappe di avvicinamento e EXPO 2015.

E' l'azienda leader della Valpolicella Classica Allegrini, famosa nel mondo per la passione per la viticoltura e la maestria nella produzione di vini simbolo di un territorio, a voler sottolineare l'importanza del Paesaggio, il ruolo fondamentale dell'opera dell'uomo nella salvaguardia dei patrimoni ambientali e i contrasti che spesso la natura porta intrinsechi nel proprio essere, a voler sigillare il proprio legame con la terra, fino ad esaminarne gli aspetti più elevanti. Contesto degli incontri sarà Villa Della Torre – Allegrini, splendido monumento rinascimentale opera di Giulio Romano che si erge nel cuore della Valpolicella a pochi chilometri da Verona.

"Paesaggi e Contrasti" inaugura il 13 dicembre, a seguito di un'introduzione di Gianni Moriani –Venice International University- e Enzo Gambin –Aipo Verona- con la Lectio Magistralis "Tutto cominciò dalla terra e dai contadini..." di Mathieu Arnoux, professore di Storia Medievale all'Università di Parigi, direttore di ricerca presso l'Ecole des Hautes en Sciences Sociales (EHESS) e discepolo prediletto di Jacques Le Goff. Autore di "Les temps des laboureurs", Mathieu Arnoux opera un' approfondita riflessione sul ruolo centrale dei contadini sulla crescita economica e demografica, i mutamenti e lo sviluppo della società medievale dal XI secolo in avanti. L'intensificarsi del lavoro agricolo inteso come motore di una crescita sociale portata avanti da coltivatori organizzati e abili a promuovere la propria società come lavoratori liberi e dignitosi.

Continuando il percorso attraverso temi cari ad Allegrini, "Paesaggi e Contrasti" affronterà il 22 gennaio un approfondimento in merito ai "Convivi e Cibi nell'era dei Conflitti Europei" per poi soffermarsi a marzo su "Lo svelarsi del Paesaggio dell'Arte fra incanto e dolore". Nel mese di marzo al centro sarà proprio la viticoltura con "L'Italia Paese di Vigna: l'evoluzione, la bellezza e il rischio", fino a dare conclusione al ciclo, alle porte dell'inaugurazione dell'esposizione milanese, incentrandosi sul tema focale de "Il Nutrimento come racconto dell'identità".