A Teolo...
Siamo passati da Teolo, e precisamente dai Fratelli Beghin, in realtà seguendo il percorso del vecchio tram, ma tant’è. Loro sono specialisti, oltre al resto, in carni bianche, e in special modo in galline padovane.
Un gran ciuffo di penne lunghe e lanceolate che si aprono sul capo, dandole l'aspetto di un crisantemo, due basette piumate che le scendono sotto gli occhi, una buffa barba. Può essere nera, bianca, dorata, camosciate e argentata. Sono le caratteristiche "somatiche" della gallina padovana, "galina con la capeòza" il simpatico pennuto da cortile le cui origini sono abbastanza incerte, contrariamente alle sue qualità gastronomiche.
Oggi l'allevamento della gallina padovana, razza riconosciuta come "pura" da uno standard nazionale redatto dalla Federazione italiana delle razze avicole, deve rispondere da un preciso disciplinare di produzione, che prevede innanzitutto una superficie minima nel luogo di allevamento di almeno quattro metri, per poter "ruspare", attività alla quale deve la qualità della sua carne, oltre naturalmente al tipo di alimentazione a base di granaglie, in particolare mais. Per essere "pronta" per la tavola, la gallina deve avere almeno 12 mesi e deve aver completato il suo primo ciclo di produzione di uova. Un marchio registrato ne garantisce l'origine: ad ogni esemplare viene apposto un anellino con il numero dell'allevamento ed esce dal macello accompagnato da un'etichetta, da un pieghevole e, per i ristoratori, da sei cialde che sul piatto accosteranno ogni porzione.
Poi, essendo una macelleria, ci ha incuriosito un salume immenso, e ci hanno spiegato che quello era il più grande speck del mondo, una cosa mai vista.
Antica Macelleria Beghin,
Via Euganea Praglia 48, 35037 Teolo, Padova
Per informazioni: +39 049 9900008
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