04.09.2002 | Vino e dintorni

Uve Brachetto: stabiliti i prezzi

ACQUI TERME (AL). È stato raggiunto tra le cantine cooperative, le aziende vinificatrici, quelle vitivinicole e quelle industriali appartenenti al Consorzio per la tutela dei vini d´Acqui, attualmente presieduto da Paolo Ricagno, l´accordo sul prezzo delle uve brachetto per la vendemmia 2002.

Per il Brachetto d´Acqui Docg il prezzo è stato fissato a 1,446 euro per ogni chilogrammo d´uva, mentre per i mosti il prezzo è stato fissato a 2,324 euro al litro. Invece, per il Brachetto Piemonte Doc, il prezzo delle uve è di 1,283 euro al chilo mentre quello per i mosti è di 2,066 euro al litro. Per gli interventi a sostegno del Brachetto d´Acqui Docg e per il Brachetto Piemonte Doc, è stato costituito un fondo consortile mediante una fatturazione straordinaria da parte del Consorzio pari a 0,0258 euro per ogni chilogrammo di uva destinata a Brachetto d´Acqui e Brachetto Piemonte pigiata nelle vendemmia 2002 dalle aziende aderenti al Consorzio. Inoltre, il fondo sarà costituito da un contributo pari a 0,0516 euro per ogni bottiglia di Brachetto d´Acqui Docg e Brachetto Piemonte Doc prodotte dalle aziende consorziate a partire dal 1° ottobre 2002 fino al 30 settembre 2003, calcolate rispettivamente sulla base dei contrassegni di Stato e dei contrassegni regionali consegnati, che permetterà al Consorzio di effettuare un´efficace campagna promozionale con una serie d´iniziative anche a livello internazionale come quelle attualmente in atto in Giappone, dove è stato aperto un ufficio di rappresentanza del Consorzio. Le fatturazioni relative all´uva saranno effettuate in due tranches al 1° gennaio 2003 e al 30 giugno 2003. Pertanto, il prezzo delle uve da corrispondere da parte delle aziende consorziate ai conferitori è pari a 1,420 euro più Iva al chilogrammo per le uve destinate alla produzione del Brachetto d´Acqui Docg e 1,258 euro più Iva al chilogrammo per il Brachetto Piemonte Doc. Per quanto riguarda invece le rese, con determina regionale numero 8 del 30 gennaio 2001, le rese sono state ridotte per il Brachetto d´Acqui Docg nella misura di 60 quintali per ettaro, pari a 42 ettolitri per ettaro, mentre per il Brachetto Piemonte Doc, la resa è stata ridotta a 67,14 quintali per ettaro pari a 47 ettolitri per ettaro. Inoltre, sempre con determina regionale, è stato disposto il vincolo di destinazione per tutti i prodotti non classificabili a Docg e Doc esclusivamente a vino da tavola rosso, escludendo così la possibilità di designazione come mosti per vino rosso da uve rosse del tipo aromatico. In caso di mancato rispetto di tale vincolo di destinazione, è prevista una sanzione pari a cento euro per ogni quintale, mentre il mancato rispetto delle rese comporterà una sanzione variabile da cinquecento a cinquemila euro.
Gian Luca Ferrise

FONTE: LA STAMPA

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