Sicilia
- Prodotti Dop e Igp
CENNI STORICI
Nuove tecniche di produzione e buone capacità imprenditoriali alla fine
degli anni ’80 portarono ad una selezione naturale delle aziende viticole,
inserite in un programma di assistenza tecnica qualificata.
AREA DI PRODUZIONE
Comprende il territorio intorno a Canicattì, considerato centro di
riferimento per venti Comuni appartenenti alle province di Agrigento e
Caltanissetta, e la zona intorno a Mazzarrone (tra Ragusa e Catania).
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
L’Uva da tavola di Canicattì, ottenuta dalla fecondazione della cultivar
“Bicane” con polline di Moscato d’Amburgo, presenta grappoli del peso di
circa 1 kg., acini spargoli medio-grossi, turgidi, dorati e croccanti; ha
un aroma di moscato ed un profumo gradevole. Il prodotto biologico e
convenzionale assume inoltre una colorazione giallo oro. Dal punto di
vista nutritivo, essa contiene zuccheri, ferro, calcio, fosforo e
vitamine.
TECNICHE DI PRODUZIONE
I vigneti sono coltivati a tendone con 1.100 piante per ettaro; per le
produzioni medio-tardive, essi sono ricoperti con materiale plastico per
evitare che i grappoli si bagnino durante le piogge. Tre sono i metodi di
coltivazione: il “sistema convenzionale”, largamente utilizzato, che
consente di ottenere grappoli uniformi eliminando quelli non idonei già a
giugno, il “sistema biologico”, che dà un prodotto meno perfetto dal punto
di vista estetico, l’insacchettamento dei grappoli, una tecnica questa a
metà fra il sistema convenzionale e quello biologico.
La raccolta comincia dalla terza decade di agosto nelle zone costiere e
prosegue fino a settembre (dicembre nelle zone più fresche, come Canicattì
e Delia). L’Uva da tavola di Canicattì viene conservata in ambienti freddi
ed in celle frigorifere ad una temperatura compresa tra 0° e -1°, con una
umidità dell’85-90% e per un periodo massimo di 90 giorni.
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