20.03.2002 | Itinerari del Gusto
Una ricetta per l'Agriturismo
SAN GERVASIO (PI)— «Benvenuti in Toscana. Turismo in Valdera». Questo il tema discusso nel convegno tenutosi all'azienda agricola Tommasini e durato più di tre ore. Presenti alcuni sindaci della Valdera: Antonella Romagnoli, Giacomo Sanavio, Renzo Macelloni e Dino Poggi.
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Poi l'assessore provinciale al turismo Antonio Melani, l'assessore regionale Maria Grazia Mannuccini e numerosi imprenditori agrituristici dell'Alta Valdera. Scopo della riunione: vedere insieme, sulla base dei dati emersi negli ultimi anni, dei risultati ad oggi raggiunti e delle potenzialità che ancora offre il nostro territorio, gli interventi migliori da inserire in un eventuale progetto di sviluppo. Progetto che per essere valido e proficuo deve riuscire a conciliare due aspetti importanti e caratteristici del nostro territorio: la varietà delle risorse che esso offre e nel contempo la specializzazione di alcune nicchie di produzione. «E' importante qualificare i prodotti per mantenere alto il livello di mercato raggiunto. Ma è altrettanto importante — afferma Maria Grazia Mannuccini — mantenere l'agriturismo all'interno dell'azienda agricola che produce, senza stravolgere le cose. E soprattutto, passare da una programmazione settoriale ad una programmazione integrata che eviti una monocultura e favorisca invece una cultura varia, ad ampio respiro. Altrimenti — conclude — i risultati saranno e effimeri». «Il problema di fondo — commenta l'assessore Antonio Melani — è che ancora nella nostra provincia manca una cultura del turismo. Il cliente che si trova alle terme e magari vuole anche percorrere le Strade del Vino deve poter trovare le cantine aperte. Il turista deve poter conoscere le potenzialità del nostro territorio guai a noi se prevalesse l'idea che una nicchia è superiore ad un'altra». «E' inutile fare tanta promozione — osserva il sindaco Sanavio — se poi mancano i posti letto e non sappiamo dove ospitare i turisti». Patrizia Redi
FONTE: LA NAZIONE
