Sono alcuni dei
vitigni autoctoni italiani: un patrimonio straordinario che
appartiene alla cultura di un Paese come l’Italia, oggi fortemente
rivalutati dall’attenzione che molti consumatori dedicano.
Oltre 115 di questi vitigni saranno
presentati con i molti vini che esprimono nella specialissima
enoteca che firma due importanti giornate del Salone del Vino di
Torino. Nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 ottobre
in Sala Gialla Go Wine presenta, in collaborazione con gli
organizzatori del Salone e con la Regione Piemonte, la Grande
Enoteca dei Vini Autoctoni italiani: un grande evento, nell’ambito
del secondo Forum Nazionale degli Autoctoni, tutto dedicato agli
enoappassionati che pone questo tema al centro di una grande
kermesse dedicata al vino.
La degustazione è esclusiva per la qualità della selezione e la
quantità dei vitigni-vini presenti: il pubblico avrà di fronte,
infatti, vini espressione di oltre 115 vitigni italiani, dai vitigni
più diffusi a quelli più rari o comunque meno conosciuti.
Complessivamente si annunciano oltre 200 aziende rappresentate per
un totale di circa 350 vini. Questa speciale enoteca sarà allestita
in ordine alfabetico per vitigno, disponendo la presentazione dei
vini in modo da comunicare al pubblico nel modo più diretto la
diversa diffusione e presenza dei vitigni-vini anche considerando la
maggiore o minore penetrazione di mercato.
Si tratta di un banco d’assaggio che
intende privilegiare la conoscenza del vitigno e dare voce anche a
molti uomini del vino che hanno investito nella ricerca e nella
valorizzazione di vitigni poco conosciuti e che rischiavano
l’estinzione.
Un’enoteca in contro tendenza che non mira soltanto a mettere in
fila le firme, ma comunicare al consumatore che oltre ai bicchieri,
ai soli, ai grappoli ed alle stelle l’Italia ha un enorme patrimonio
ancora da scoprire. La degustazione sarà abbinata a prodotti
gastronomici italiani.“I vitigni autoctoni italiani – dichiara
Massimo Corrado, presidente di
Go Wine - costituiscono a tutt’oggi il fondamento su cui si basa la
viticoltura nazionale, nonostante il successo delle cosiddette
varietà internazionali: il nostro Paese possiede il più ricco
patrimonio viticolo del mondo, una ricchezza culturale ed economica,
dove il rapporto di tipicità e unicità che lega i vitigni autoctoni
al territorio d’origine rappresenta il fattore più importante del
successo dei vini italiani nel mondo.
I vini autoctoni non devono essere solo tutelati ma devono seguire
politiche di marketing che favoriscano un nuovo rapporto con il
consumatore per vincere le sfide del mercato con i vini
internazionali”. In questa ottica il Forum dei vitigni autoctoni del
Salone del Vino si propone anche di analizzare le diversità
esistenti nel comparto anche per tenere conto dell’area di
produzione e del numero di bottiglie prodotte. Paradossalmente ci
sono oggi vini rari che hanno un grande successo: come si suol dire,
i loro produttori “finiscono” presto le bottiglie che non sono molte
e vengono vendute ad un prezzo adeguato. Ci sono altri casi in cui i
produttori non riescono a comunicare bene l’identità territoriale
del prodotto e il mercato ristagna, inducendo i viticoltori verso
altre scelte.
Dall’analisi delle diversità si possono sviluppare le future
strategie, con l’apporto delle istituzioni e tenendo sempre in
evidenza il consumatore. Il Forum vuole dunque valorizzare i vitigni
autoctoni con un’azione concreta che unisce
vino-operatore-consumatore e mettere a disposizione del socio
consumatore-turista del vino un patrimonio di conoscenza e di
cultura, favorendo poi la degustazione ed il consumo del vino.
Più in generale però l’iniziativa lanciata dal Salone del Vino,
attraverso distinti momenti, grandi degustazioni con gli
enoappassionati, convegni, incontri fra produttori e buyers, intende
analizzare non solo il gradimento del pubblico, ma verificare anche
la capacità di penetrazione di mercato di questi vini, con
particolare riferimento alle produzioni più rare e che dispongono di
un minor numero di bottiglie.
Lo stand di Go
Wine si trova al Padiglione G23 -
Padiglione 4 |