03.09.2002 | Itinerari del Gusto

Una Carta dei prodotti tipici

Una Carta degli itinerari dei prodotti tipici del Parco del Cilento e del vallo di Diano. L’iniziativa è promossa dal presidente Giuseppe Tarallo. La Carta segnala, lungo otto percorsi di qualità, tutte le aziendeagroalimentari di qualità dell’area.

La pubblicazione vuole promuovere l’immenso patrimonio del territorio e fornisce uno strumento utile e facilmente consultabile per i turisti che, oltre al mare e al relax, intendono trascorrere le loro vacanze alla ricerca dei sapori più caratteristici del territorio. «L’appuntamento più importante della stagione —annuncia Giuseppe Tarallo, presidente del Parco del Cilento e Vallo di Diano — sarà la partecipazione al Salone del Gusto di Torino, forse la più nota vetrina dell’eccellenza enogastronomia internazionale. La fiera organizzata da Slow Food dal 24 al 28 ottobre è un’occasione da non perdere per portare sulla ribalta internazionale la posizione di assoluta preminenza tra le varie aree protette che il nostro Parco ha ottenuto». Dopo il successo ottenuto con la pubblicazione dell’Atlante dei prodotti tipici dei Parchi Italiani il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano programma le nuove iniziative per promuovere il turismo enogastronomico dell’area. Intanto si punta a rafforzare i rapporti di collaborazione con le novantasette aziende (alle quali fanno capo centocinque prodotti di qualità). L’Ente propone alle imprese di aderire al processo di valorizzazione delle risorse del territorio sia in fatto di enogastronomia che di sviluppo strategico dell’area protetta. In occasione della prossima Fiera dell’Agricoltura che si svolge a Vallo della Lucania dal 26 al 29 settembre prossimi, verranno ufficializzati i riconoscimenti ottenuti dalle aziende agroalimentari dislocate nell’area del Parco da parte di Slow Food. E’ prevista per il pomeriggio di sabato 28 settembre una cerimonia di premiazione che coinvolgerà i produttori inseriti e certificati nell’Atlante. Quanto alla partecipazione al Salone del Gusto di Torino, dice Tarallo, «coinvolgeremo le aziende certificate per far conoscere le punte di eccellenza del nostro territorio e punteremo a creare un progetto di collaborazione per collegare tali strutture produttive alle opportunità turistiche e alle emergenze naturalistiche, culturali e storiche della rispettiva area di riferimento». L’idea di fondo è quella di non limitare la strategia di crescita al solo sviluppo delle potenzialità economiche delle aziende, ma di incentivare una forma di fruizione sul posto direttamente sul territorio, con ovvi riscontri in termini turistici per tutta la comunità. Altra iniziativa a cui si sta lavorando è l’elaborazione di una «Carta degli Itinerari dei prodotti tipici del Parco» nella quale si individuano, lungo otto percorsi di qualità, tutte le aziende segnalate nella guida; la pubblicazione vuole promuovere l’immenso patrimonio agroalimentare del territorio e fornisce uno strumento utile e facilmente consultabile per i turisti che, oltre al mare e al relax, intendono trascorrere le loro vacanze alla ricerca dei sapori più caratteristici del territorio. Maristella Di Martino

FONTE: IL DENARO

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