Castagneto (LI). Già 200 adesioni, imminente la costituzione ufficiale.
Nasce il consorzio di tutela e di promozione dell'olio di oliva. È una opportunità degli olivicoltori del territorio, che già da ora conta su duecento adesioni. Il Consorzio sarà costituito nei prossimi giorni con atto notarile. L'assessore Tinti, animatore del dibattito che si è svolto nella sala dei Molini a Castagneto, ha tratto le conclusioni rinnovando l'impegno sul progetto che mira a valorizzare le specificità castagnetane.
Ad aprire i lavori il sindaco Monica Giuntini, che ha dissertato sulla connessione tra la qualità dell'olio e del vino. Luciano Zoppi della Regione Toscana ha invece sottolineato che «non si deve puntare solo sulla Dop (Denominazione di origine protetta), bensì ad una valorizzazione del prodotto». Atos Meattini dell'Associazione nazionale Città dell'olio, ha precisato poi «che la valenza di queste iniziziative mirano a valorizzare la qualità e il territorio di provenienza». Massimo Carlotti, responsabile del consorzio, si è invece soffermato sulle finalità della costituenda «associazione», facendo appello a tutti i produttori, nel caso ce ne fosse bisogno, affinchè aderiscano all'iniziativa.
Un dibattito dunque interessante cui hanno partecipato, inoltre, Claudio Traini, vice presidente dell'associazione olivicoltori il quale, tra l'altro, ha ribadito «lo stretto legame tra territorio, paesaggio e prodotto finito». Di seguito Paolo Valdastri, direttore del consorzio delle Strade del vino, ha precisato che «il costituendo consorzio può senz'altro essere un valido interlocutore non solo della strada del vino». Il vice presidente provinciale della Cia, Marino Geri ha infine portato il saluto ai presenti, mentre Vico Socci (consorzio dell'olio) ha chiarito che «nonostante la nostra piccola realtà, siamo senz'altro intenzionati a crescere, affinchè olio, vino, campagna e territorio castagnetano, vengano conosciuti non soltanto in Italia ma anche all'estero».