23.09.2004 | Cultura e Tradizioni

Un brindisi alla satira con il Movimento Turismo del Vino

Quanta sapienza e quali preziose tradizioni racchiuse in un calice di vino. Quante storie e quale intenso piacere in un sorso con gli amici, un brindisi a tavola, una degustazione in cantina. Sono le emozioni, semplici ma inconfondibili, che si accompagnano al rito del buon bere e che il Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia, nel suo sforzo verso una sempre migliore fruizione del prodotto enologico, ha inteso riproporre al pubblico e, in particolare, al mondo dei giovani, attraverso un concorso di satira e fumetti.

Torna così, ormai alla sua quinta edizione, “Spirito di Vino”, il concorso internazionale per giovani autori di vignette satiriche dedicate alla cultura del vino e dei suoi protagonisti. Un’occasione straordinaria per disegnare e “parlare”, in maniera ironica e intelligente attraverso il linguaggio universale della satira, del vino e delle sue qualità, ma anche dei produttori, dei consumatori e dei cultori di un settore fra gusto, cultura e moda in continua evoluzione e crescente sviluppo.

Ospite delle giornate di “Friuli Doc”, dopo l’esordio in occasione di Cantine Aperte, il concorso – realizzato grazie al supporto finanziario dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia per tramite di Agrapromo - è culminato nella cerimonia di premiazione dei vincitori, sabato 18 settembre, alle 18.00, a Palazzo Florio di Udine. Accolti dalla Presidente della Delegazione friulana del Movimento Turismo del Vino, Elda Felluga, i componenti della prestigiosa giuria di esperti chiamata anche quest’anno a valutare lavori giunti da ogni parte del mondo hanno scelto le tre vignette che meglio hanno dimostrato di rappresentare lo “Spirito di Vino” del territorio friulano.

La vincitrice di questa edizione è Bartolucci Samanta classe 1975 di Fano con la vignetta

Il Pesce fuor d’acqua

 

Al secondo posto si è classificato Sheingart Dimitri, canadese nato nel 1972

   

Al terzo posto si trova Renatti Luigi di Napoli, nato nel 1976, con la vignetta

“Napoleone”.

Menzioni particolari sono state assegnate a Giacomo Cardelli di Pistoia per il richiamo satirico ad una favola di sapore “Esopico”, Andrea Pecchia di Roma per la deliziona metafora di un amore, Perona Gianpaolo di Padova per l’allegra satira di un argomento di attualità e Manuel Riz di Trento per la feroce trasposizione satirica di una delle favole più popolari.

Eccezionale, come sempre, la statura dei giurati: dai maestri Giorgio Forattini (che anche per questa edizione ha presieduto la commissione), Emilio Giannelli e Alfio Krancic, veri e propri guru della satira e autori delle vignette pubblicate ogni giorno sulle principali testate giornalistiche italiane, a un pool di esperti formato da Gianluigi Colin, art director del Corriere della Sera, Michele D’Innella, direttore editoriale del TCI, da Aldo Colonetti, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Design e dai giornalisti Carlo Cambi e Paolo Marchi.

Apprezzata e seguita con vivo interesse in Italia e all’estero fin dal suo esordio, la manifestazione è andata via via crescendo fino a diventare, in soli cinque anni, una vetrina internazionale per giovani promesse della vignetta (età compresa tra i 18 e i 35 anni) con il “pallino” per la satira. Dopo i numerosi partecipanti dell’edizione scorsa, “Spirito di Vino” ha raccolto anche quest’anno circa 120 opere, di cui buona parte provenienti dall’estero. Complice anche la validità di Internet quale strumento di comunicazione “senza confini”, gli organizzatori hanno ricevuto elaborati da paesi come Canada, Cina, Israele, Argentina, Turchia, Siria, Bosnia-Hercegovina e Russia.

“Organizzare una manifestazione come questa – spiega Elda Felluga – significa offrire ai giovani non soltanto un importante terreno di confronto con altri vignettisti, coinvolgendoli in un concorso in grado di raccogliere e presentare le diverse esperienze maturate nel tempo e in luoghi anche molto distanti tra loro, ma anche e soprattutto dare voce alle loro ambizioni, mettendoli a contatto diretto con i maestri del settore ed elevandoli in cima a un trampolino senza eguali in Italia.” “ Accanto a questo risultato – continua -il Movimento Turismo del Vino persegue l’obiettivo primario di favorire un approccio consapevole alla cultura del buon bere, attraverso la valorizzazione delle qualità del vino, dell’enoturismo e di tutto ciò che contribuisce ad esprimere al meglio l’identità del territorio in cui viviamo e che i nostri prodotti così bene rappresentano. In questo senso, il coinvolgimento dei giovani diventa trasversale: da una parte, la componente culturale e, dall’altra, quella squisitamente enologica”.

I maestri Forattini, Giannelli e Krancic hanno regalato anche quest’anno a “Spirito di Vino” tre nuove vignette realizzate per l’occasione. I loro lavori, assieme a quelli dei vincitori e degli altri partecipanti al concorso, sono esposti in una mostra aperta al pubblico in concomitanza con “Friuli Doc” dal 17 al 24 Settembre a Palazzo Florio (Via Palladio 8), con i seguenti orari: 9.00 – 13.00, 14.00-18.00, ingresso gratuito.

Gli stessi lavori verranno poi raccolti in un divertente calendario, diventato ormai oggetto di collezione. Ai primi tre classificati, inoltre, sarà data in premio una selezione dei migliori vini friulani. Quasi un invito alla meditazione e a una nuova illustrazione ispirata allo “Spirito di Vino”.

Informazioni:
Movimento Turismo del Vino

Friuli Venezia Giulia
spiritodivino@mtvfriulivg.it
Tel.: +39-0432-289540 Fax: +39-0432-294021

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Ufficio Stampa:
Agorà-Marina Tagliaferri

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