Recentemente è stato approvato il riconoscimento della DOC «Offida-Pecorino»
OFFIDA — Nell'azienda vitivinicola Guido Cocci Grifoni — che è situata in una zona particolarmente vocata per la produzione di vini — abbiamo incontrato un folto gruppo di turisti inglesi che seguivano con attenzione le operazioni della vendemmia in atto. L'enotecnica Paola, figlia del titolare ci ha subito detto che da anni sono impegnati nella produzione, ricerca e valorizzazione di vitigni autoctoni. Ci ha anche detto che la vendemmia è giunta veramente in anticipo rispetto a tutte le precedenti annate e, a proposito dei vitigni autoctoni, il discorso è scivolato sul «Pecorino» una varietà della piattaforma parietale tipica della nostra provincia. «Siamo ben lieti di verificarlo — ha continuato — ora ancora di più perchè recentemente è stato approvato il riconoscimento della DOC «Offida-Pecorino» espressione del risultato di un lungo lavoro di sperimentazione e confermato che la qualità dei vini è determinata anche da varietà autoctone e non è necessario ricorrere a vitigni internazionali. Il «Pecorino» è un'ottima base miglioratrice per l'ottenimento di vini-spumanti, è garanzia di prodotti alcolici e di struttura per vini di lunga vita». Sulla vendemmia in atto, che apre l'inizio del terzo millennio, ci è sembrata abbastanza ottimista per quanto riguarda la qualità che dovrebbe essere molto buona specialmente per le uve nere e quindi avremo grandi vini rossi da invecchiamento. «Purtroppo, ha continuato, il caldo estivo ha influito negativamente e a risentirne sarà la resa per ettaro che sicuramente sarà più bassa delle annate precedenti».