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Realtà produttive legate ad un’impostazione familiare e artigianale
trovano spazio accanto ad altre più orientate verso l’innovazione e
il mercato, nel settore della ristorazione convivono storie e
proposte culinarie dall’identità molto differenti, unite dalle
materie prime e da una crescente ambizione qualitativa.
Un territorio ricco e povero allo stesso tempo che si racconta in
tutta la sua complessità in occasione della quinta edizione di Terra
Mia, rassegna enogastronomica ideata dell'omonima associazione di
Atripalda e diventata in poco tempo l'evento più importante e
completo dedicato ai profumi e ai sapori d'Irpinia. Un evento dalla
formula ormai conosciuta e collaudata, nella quale per quattro
giorni si intrecciano degustazioni, laboratori, convegni, incontri
gastronomici, escursioni. Un programma ampio e variegato che si
arricchisce con nuove idee e ulteriori sezioni.
50 stand aperti al pubblico, 4 serate gastronomiche del ristorante
di Terra Mia, organizzate in collaborazione con Mesali d’Irpinia,
l’associazione che riunisce i migliori ristoranti della provincia, 4
gli appuntamenti con La Casa del Gusto, 3 le escursioni guidate di
Irpinia da Viaggiare, 3 convegni, circa 50 i giornalisti accreditati
per BianchIrpinia, presentazione ufficiale dell’annata 2005 di Greco
di Tufo e Fiano di Avellino, oltre 10.000 i visitatori attesi.
Terra Mia 2006 si svolge ad Atripalda, presso il Centro Servizi di
Contrada San Lorenzo, da venerdì 12 a lunedì 15 maggio, tutti i
giorni dalle ore 18:00 alle 23:30
Info Line e Prenotazione Escursioni: 339/7496202
Info e Prenotazione Ristorazione: 339/7468431
Sito Internet: www.terramia.av.it
Ingresso Terra Mia: 7 € - Ristorante: 35 € (ingresso gratuito alla
rassegna entro le 20:00) - Escursioni: 10 €
Ideazione e organizzazione: Associazione
Terra Mia
Col Patrocinio di: Regione Campania – Assessorato all'Agricoltura,
E.R.S.A.C., Provincia di Avellino, Consorzio di Tutela Vini d'Irpinia,
Camera di Commercio di Avellino, Ente Provinciale del Turismo,
Comune di Atripalda
E con la collaborazione di: Il Mangiastorie, Terre Antiche del
Nocciolo, Mesali d’Irpinia, Ekoclub di Montella, TrenItalia, Air,
Casa Trend, Hotel Civita |
Secondo una ricerca di Censis Servizi, la provincia di Avellino è uno dei distretti emergenti per il cosiddetto “turismo enogastronomico”, modello culturale ancor prima che economico, che privilegia itinerari non convenzionali ma anche spazi verdi, aria pulita, prodotti genuini, cucina e vini di qualità. Terra a forte vocazione rurale, impervia ed isolata, l’Irpinia deve il suo momento favorevole soprattutto ai propri vini, ma un contributo importante viene sempre di più dal suo patrimonio gastronomico.
