16.04.2013 | Eventi Inserisci una news

Summa 13

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Grandissimo successo per l’appuntamento annuale di Magre’ dedicato ai vignaioli d’eccellenza

Grande successo per SUMMA 13, l'appuntamento annuale organizzato da Alois Lageder il 6 e 7 aprile dedicato ai vignaioli d'eccellenza provenienti da tutto il mondo che si ritrovano a Magrè per presentare i propri vini.

Come nel 2012, la manifestazione ha dato il benvenuto a circa 2.000 visitatori tra giornalisti e operatori, quest'anno provenienti da 34 paesi. SUMMA rappresenta un momento molto conosciuto e sempre più apprezzato dal mondo enogastronomico: oltre agli affezionati che ormai non possono rinunciare all'evento altoatesino, edizione dopo edizione cresce l'interesse di nuovi contatti che per la prima volta si affacciano al mondo biodinamico di Lageder.

 

Raffinate degustazioni delle migliori etichette, tra cui le nuove annate di Alois Lageder, e di oli d'oliva d'autore, visite guidate della cantina e dei vigneti, seminari e, in particolare, svariate nuove verticali sono stati gli attesi protagonisti di SUMMA, che, come sempre, si è sviluppata in due giornate riservate esclusivamente agli operatori del settore.

La manifestazione ha riunito i viticultori più rinomati a livello nazionale ed internazionale che, davanti ad un'audience qualificata, hanno presentato la loro pregiata produzione.

Nella storica e suggestiva cornice di Casòn Hirschprunn - palazzo rinascimentale del XVII secolo - esperti italiani e stranieri del settore vinicolo si sono incontrati per degustare vini selezionati ed entrare in contatto diretto con i produttori, che in questa edizione erano oltre 50 - tra cui noti specialisti della produzione biologico-dinamica - provenienti da Italia, Germania, Austria, Francia, Portogallo, Spagna e Nuova Zelanda.

 

Accompagnato dalle nuove annate di Alois Lageder e dalle visite guidate della cantina e dei vigneti, il ricchissimo carnet di appuntamenti , si è aperto sabato 6 aprile con una particolare degustazione dedicata allo "Champagne Encry – un terroir con l'anima italiana". Alle ore 12.30 si è tenuta la "presentazione ufficiale" del nuovo referente per i settori agricoltura, enologia, ricerca e didattica della Tenuta Lageder, Georg Meißner, che ha condotto per l'occasione il seminario – ripreso anche domenica 7 aprile - "Introduzione alla Viticoltura Biologico-Dinamica", tipologia di produzione e caratteristica distintiva dell'azienda.

 

Imperdibile la verticale del LÖWENGANG Chardonnay, tenuta da Luis von Dellemann - enologo e maestro cantiniere che dopo ben 45 vendemmie passa il testimone al giovane Georg Meißner - che ha reso omaggio a "Rarum", la raccolta delle annate storiche nonché top seller della Cantina, ma anche la raffinata degustazione "Il Pinot Noir parla tedesco: Joachim Heger e Paul Fürst presentano dei Pinot giovani e maturi", condotta dal caporedattore di Vinum Stephan Reinhardt, ha meritato senz'altro grandissima attenzione.

 

"La qualità è sempre il risultato di molti dettagli, a volte anche minimi" – ricorda sempre Alois Lageder – "e in tutte le fasi di lavorazione cerchiamo prima di tutto di trovare un'armonia fra tutti i fattori coinvolti, lavorando in sintonia con la natura. Per noi ispirarsi ad un approccio olistico significa non soltanto agire in modo sostenibile, rispettare la natura e sentirci responsabili nei confronti delle generazioni future. Per noi significa anche guardare al di là dalla mera produzione vitivinicola. Ecco perché nella nostra tenuta organizziamo regolarmente manifestazioni, progetti artistici, concerti e incontri culturali che raccontino in ogni loro aspetto la nostra filosofia aziendale e di vita". Le radici dell'azienda risalgono nientemeno che al 1823, quando Johann Lageder avviò la propria attività a Bolzano, gettando le basi del nostro impegno odierno. Da più di 150 anni, l'attività vitivinicola è un pilastro della storia familiare dei Lageder, e la qualità è sempre stata il loro criterio di riferimento.

 

La proposta gastronomica – che ha abbinato sapientemente prodotti stagionali e di derivazione biologica o biodinamica – è stata realizzata in collaborazione con Hannah & Elia Fine Cooking Great Events e lo chef Ignazio Vigneri, della Weinschenke Vineria Paradeis.

I presenti sono stati così condotti attraverso un viaggio nei sapori e nella memoria del territorio italiano, grazie a degustazioni di oli d'autore, formaggi, speck, distillati, aceti e molto altro. Tra i partner della manifestazione, Monografo Felicetti, cucinata da Davide Scabin, chef due stelle Michelin del Combal.Zero di Rivoli (TO), per il terzo anno consecutivo interprete della pasta con un inedito mix di piatti che coniuga classico e contemporaneo.

 

Ideata sul modello dei green event e caratterizzata quindi dal tema dell'ecosostenibilità, Summa è organizzata in collaborazione con Aiutare senza Confini - ONLUS che ha l'obiettivo di aiutare i profughi della guerra civile in Birmania (Myanmar) – e quest'anno ha raccolto e interamente devoluto all'associazione umanitaria oltre 36.000 euro.

 

Ulteriori informazioni su Summa 13 sul sito www.summa-al.eu

Ulteriori informazioni su Alois Lageder su sito www.aloislageder.eu

Ulteriori informazioni su Aiutare senza Confini sul sito www.aiutaresenzaconfini.org

 

Luciano Pavesio


Tag: magrè, Scabin, Summa, Lageder, Senza Confini, Cason Hirschprunn


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