Gli appassionati
che hanno deciso di mettersi in viaggio per partecipare alla grande
festa della vendemmia hanno trovato quest’anno un motivo di
interesse in più: la possibilità di percorrere “Le
Vie del Latte”, l’iniziativa grazie alla quale si sono
aperte non solo le cantine, ma anche ai caseifici, con la
possibilità di sperimentare in contemporanea il delizioso
abbinamento fra vino e formaggi.
Merito della collaborazione fra le delegazioni pugliesi di
Movimento Turismo del Vino
e
Slow Food che, grazie al
sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura
della
Regione Puglia, hanno
organizzato un evento interessante, piacevole e di alto valore
culturale.
“Il connubio fra due risorse così importanti – ha affermato
l’assessore regionale all’agricoltura Nino
Marmo – è un’iniziativa fondamentale per promuovere il
nostro territorio e sottolineare l’impegno dei produttori del
comparto agroalimentare che scelgono la qualità e contribuiscono
così alla crescita della Puglia”. Ottimi riscontri nel
Salento, ma anche nella zona di
Castel del Monte, in
Valle d’Itria, nella terra del
Primitivo e in
Daunia.
“Da sempre lottiamo per creare sinergie fra le associazioni
impegnate sul territorio – ha commentato
Vittoria Cisonno, Presidente del Movimento Turismo del
Vino Puglia – ed è per questo che siamo particolarmente soddisfatti
di questa iniziativa e intenzionati a migliorarla nelle prossime
edizioni”.
Benvenuta Vendemmia ha
confermato inoltre un dato molto importante relativo alla qualità
dell’accoglienza e alla cultura del “bere bene”: sono sempre di più
infatti le cantine che offrono i vini esclusivamente i calici da
degustazione in vetro (quelli offerti dall’Associazione
Donatori Midollo Osseo o quelli in cauzione); e sono
sempre di più i turisti che chiedono di degustare i vini nel calice
giusto, perché hanno compreso che qualunque altro tipo di bicchiere
impedisce totalmente di apprezzare le qualità di un prodotto. |