24.01.2007 | Normative

Stagionali: addio ai problemi delle quote

Problemi quote addio. Con la liberalizzazione completa dell’impiego di lavoratori rumeni in agricoltura, si dimezzano i flussi di manodopera stagionale extracomunitaria in entrata nel veronese e, di conseguenza, anche le pratiche. Secondo le organizzazioni agricole scaligere, il fabbisogno di manodopera stagionale da impiegare nel comparto primario nel 2007 sarà di 2300, più 2500 cittadini rumeni.

Questi ultimi, dall’uno di gennaio, in quanto cittadini europei, sono diventati immediatamente assumibili e non hanno più bisogno del nulla osta dello Sportello Unico per entrare in Italia. Arrivano direttamente in azienda con il passaporto. Chi entra per la prima volta in Italia, ovviamente, dovrà fermarsi per qualche ora agli uffici finanziari per il Codice Fiscale e in Questura, per la carta di soggiorno.

“Sono molto numerosi i rumeni impiegati nell’agricoltura provinciale – commenta il Direttore di Coldiretti Verona, Mauro Donda – rappresentano circa il 35% della manodopera extracomunitaria complessiva, secondi solo ai polacchi. Grazie alla liberalizzazione dell’impiego nel settore agricolo, sarà molto più semplice e rapido per le aziende far fronte ai fabbisogni di risorse umane. Si dimezza, così, la dipendenza dai tempi di approvazione dei decreti flussi (lo scorso anno arrivò in ritardo di un mese) e di evasione delle pratiche nello sportello unico”.

Sportello che, peraltro, lavora a pieno ritmo, ma sul quale si accumulano, oltre alle richieste di assunzione di manodopera stagionale extracomunitaria, anche quelle relative al personale extra-ue da assumere a tempo indeterminato. Richieste molto più numerose.

Coldiretti Verona stima, dunque, che il tempo necessario all’ottenimento del nulla osta di evasione delle pratiche per l’assunzione di lavoratori extracomunitari non cambierà rispetto al 2006 e si attesterà sulle 3-4 settimane. Un tempo molto contenuto, rispetto ai tempi di evasione delle pratiche presentate con i kit postali, ottenuto grazie ad una fattiva collaborazione tra Sportello unico, Direzione Provinciale del Lavoro, Questura e organizzazioni agricole. Queste ultime, infatti, istruiscono e presentano le domande on-line con un notevole risparmio di tempo e una minor incidenza di errori.

Anni addietro le colture di inizio anno hanno sofferto di carenza di quote in quanto i decreti flussi o le anticipazioni con circolare non sono mai state rilasciate prima di febbraio-marzo a cui si dovevano aggiungere i tempi di elaborazione delle pratiche e di rilascio dei visti d'ingresso da parte delle autorità consolari.

Intanto, arrivano in Italia, i lavoratori stranieri assunti con le ultime quote 2006. Lo scorso anno sono state assegnate a Verona, per il comporto agricolo, 4720 quote. Quote che sono state sufficienti a coprire il fabbisogno 2006 e quello dei primi mesi 2007.


Coldiretti Verona
Via Locatelli, 1 – 37122 - Verona
tel 045/8678211 – fax 045/8012898

Ufficio stampa:
Maddalena Faedo,
cell. +39 335 7074945, mail: faedo@telvia.it

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