14.02.2005 | Cultura e Tradizioni

Sorrento, capitale dell'extravergine

Sorrento (Na). Gli ultimi trenta giorni di questo gelido inverno si tingeranno di un fiammante giallo che aprirà le porte ai tepori primaverili. Dal 18 febbraio al 19 marzo si terrà il Sirena d’Oro di Sorrento, la più importante manifestazione dedicata all’olio extravergine italiano che si concluderà con la terza edizione del Premio Sirena d’Oro, il concorso riservato agli extravergine a denominazione di origine protetta.

L’evento, organizzato dalla Regione Campania e dalla città di Sorrento in collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio e Federdop, è una passerella in cui sfileranno i migliori oleifici nazionali, pronti a promuovere e a diffondere l’extravergine nostrano, a dimostrazione della riscoperta dell’antico succo dorato. Un tripudio di profumi e sapori proveniente dalle succulenti olive dello Stivale, che, dopo essere riarse per mesi sotto al solo cocente, hanno spremuto la loro vitalità dando vita ad eccellenti oli da gustare nella loro pura fragranza o come accompagnamento.

La kermesse partirà da Sorrento e toccherà le cinque province campane dove si svolgerà l’iniziativa "Gli oli Dop campani incontrano la grande ristorazione". Un viaggio gastronomico nel quale illustri chef daranno sfogo alla loro arte culinaria preparando piatti speciali cucinati rigorosamente con olio dop.

Novità anche per i clienti di oltre 40 locali che avranno acquisito la qualifica di Ristoranti dell’Olio. Oltre ai vini, i buongustai potranno scegliere anche il dorato condimento sulle loro ordinazioni attraverso la Carta degli oli Dop campani, un ricco menù con un’ampia selezione dei produttori delle tre denominazioni di origine come il Cilento, le Colline Salernitane e la Penisola Sorrentina, che sarà presentato direttamente da Assaggiatori professionisti pronti a fornire nozioni di base sulla degustazione.

Per imparare a conoscere e ad apprezzare l’extravergine saranno inoltre organizzati appositi seminari al termine dei quali i partecipanti riceveranno l’attestato di idoneità fisiologica, che rappresenta il primo gradino per acquisire la qualifica di assaggiatore dell’olio. Una full immersion tra convegni, incontri e serate di gala in onore dell’olio, il migliore amico della buona tavola che non si finisce mai di conoscere.

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Fonte:
CAMPANIASUWEB.IT

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