Rapolano Terme,
Asciano, l'Abbazia di
Monte Oliveto,
Castiglione d'Orcia, Montalcino
(patria del Brunello e ultima roccaforte dell'autonomia senese contro
Firenze), Pienza (la città ideale
voluta dal suo illustre cittadino Enea Silvio Piccolomini, poi Papa Pio II,
nonché patria dell'impareggiabile pecorino),
Trequanda a pochi chilometri da Montalcino e
Montepulciano (si può alloggiare, e
farsi catturare dagli splendidi vini, alla fattoria del Colle di
Donatella Cinelli Colombini, tel.:
0577 849421).
E ancora, Radicofani (che dominava
sulla via Francigena con il suo castello), Sant'Antimo
(nota per l'Abbazia benedettina dove i monaci intonano Canti Gregoriani e
che fu fondata, secondo la tradizione, da Carlo Magno),
San Galgano (con la Spada nella
Roccia), San Quirico d' Orcia (con le
sue torri che sovrastano la cinta muraria eretta nel '400 a difesa del
borgo) e Bagno Pignoni, celebre per le
acque e per la sua antica vasca termale che ha visto immergersi ospiti
illustri come S.Caterina e Lorenzo il Magnifico.
Tutte località che non hanno bisogno di presentazioni tanto sono
conosciute e frequentate, ma riescono sempre a stupire, a meravigliare e
riproporre al visitatore sempre nuovi stimoli per tornarci e per trovarvi
una inspiegabile fonte di energia, sia che si decida di visitare i luoghi
d'arte, sia che si opti per un salutare vagabondare in sella alla
bicicletta. Anche i bambini non sono trascurati e per loro interessanti
programmi ludico-educativi alla scoperta di mestieri, caseifici e miniere.
La stessa Siena è capace di proporsi
sia per una breve visita che per un soggiorno di più ampio respiro,
catturando il turista con la storia, i musei, l'arte, la natura e, perché
no, la gastronomia. Il percorrere le erte stradine medioevali catapulta
nel passato e la mente non fatica a crearsi suggestive immagini
facilitata, o forse guidata, dall'architettura medioevale e rinascimentale
che si vive e si tocca con mano in ogni Contrada, nel Duomo, nelle Chiese,
nella Fortezza Medicea, in piazza del Campo, a Palazzo Pubblico con gli
affreschi del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti e nella Torre del Mangia.
Luoghi interessanti senza dubbio, ma Siena va vissuta al di fuori delle
direttive principali avventurandosi nel "Trekking
Urbano", primo esempio di "turismo sportivo" da vivere per le
strade cittadine, ideato dall'assessore al Turismo
Donatella Cinelli Colombini.
Si tratta di un modo nuovo di visitare Siena, città
patrimonio dell'Unesco, camminando nei vicoli, nelle strade
più sconosciute, assaggiando formaggi, salumi, pasticceria, degustando del
buon vino e incontrando artigiani, testimoni di antiche tradizioni senesi.
Itinerari insoliti e curiosi, proposti dall'assessorato al Turismo del
comune di Siena, che si snoderanno lungo percorsi di diversa difficoltà e
durata, proprio come quelli più consueti del trekking. I visitatori amanti
di questo sport sfidando i naturali saliscendi del centro medioevale,
potranno così godere di panorami e luoghi carichi di suggestione, ma poco
frequentati dai turisti.
Un'esperienza unica che si potrà vivere anche con l'aiuto di computer
palmari, offerti come una guida virtuale che accompagna il turista alla
scoperta dei luoghi d'arte, di cultura e di storia. Per tuffarsi in
atmosfere d'altri tempi, poi, si può assistere allo spettacolo di
falconeria (informazioni telefonando al 333 4499345) o gustare la cucina
medioevale e quella senese al Gallo Nero,
tel. 0577 284356, in via del Porrione (a pochi passi da Piazza del Campo).
Sempre nelle vicinanze della splendida piazza, in via Casato di Sotto 24 -
tel. 0577 222758, la Cantina in Piazza,
un enoteca che non è solo un'enoteca, ma un'autentica vetrina e centro
servizi dove è possibile anche avere notizie sulle aziende e sui prodotti
enogastronomici senesi, dall'olio extravergine d'oliva, ai formaggi, ai
salumi di Cinta ricavati dall'omonima autoctona razza suina. Per i dolci
(Ricciarelli, Cantucci, Panpepato e Panforte Margherita) provate al Forno
Sclavi di via Montanini.
Ogni occasione è buona, quindi, per trascorrere un breve soggiorno in
questo splendido territorio, ed allora perché non farlo a Novembre andando
a scoprire le Crete e il prelibato frutto che vi
si estrae: il Tartufo?
"18^ MOSTRA DEL TARTUFO BIANCO DELLE CRETE
SENESI"
Una kermesse lunga un mese (fino al 30 novembre), con eventi distribuiti
tra i comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d'Arbia e Rapolano Terme,
che prenderà il via domenica 2 novembre
e conoscerà quest'anno uno dei suoi momenti più importanti
sabato 8 a San Giovanni d'Asso, dove
sarà presentato ufficialmente il progetto (già in corso di attuazione) del
"Museo nazionale del Tartufo".
L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione con il
Centro Studi del Tartufo di Alba (Cn),
punta a conservare e valorizzare nel tempo il know-how sul pregiato tubero
ed il suo habitat naturale che le aree italiane a maggiore vocazione hanno
accumulato nel tempo.
Questo il programma della manifestazione.
Domenica 2 Novembre (Monteroni
d'Arbia, Montisi, Serre di Rapolano): Lo Spedale del Santa Maria della
Scala. di Grancia in Grancia: i sapori nella storia.
ORE 9,00 - Siena, Spedale del Santa
Maria della Scala: raduno ed introduzione all'itinerario.
ORE 10,30 - Cuna (Monteroni d'Arbia):
visita ai granai della Grancia.
ORE 11,00 - degustazione guidata: "Chianina:
non solo bistecche!" pane sciocco toscano e chianina. a cura
dell'Associazione Senese Allevatori - Prodotti offerti dall'Associazione
Macellai Senesi.
ORE 13,00 - Montisi, visite guidate
alle oliviere.
DALLE ORE 14,00 - Montisi, lungo il
borgo: degustazioni tra olio novo e sapori d'autunno. A cura delle
contrade della Giostra di Simone (inoltre: apertura di stand e botteghe di
prodotti tipici)
ORE 17,30 - Serre di Rapolano, Grancia:
visita guidata al Museo della Grancia con la sezione dedicata all'Olio.
8-9; 15-16 Novembre XVIII° MOSTRA DEL TARTUFO
BIANCO DELLE CRETE SENESI.
Sabato 8 Novembre
Ore 16.00 Presentazione
del progetto "Museo del Tartufo" (1° museo in italia e 2° in europa).
Ore 21.00 degustazione distillati e
vin santo.
Domenica 9 Novembre
Ore 10.00 Premio al miglior pecorino
pecorino "Sapori di toscana".
Ore 11.00 Degustazione guidata
pecorino delle crete senesi. Ore 16.00
Degustazione guidata al pane sciocco toscano.
Sabato 15 Novembre
Ore 9.00 Cerca e
raccolta delle erbe. Pranzo con le erbe. Ore
16.00 Presentazione progetto di produzione e materiali sulla
canapa.
Ore 21.00 Sfilata.
Domenica 16 Novembre
Ore 10.00 Degustazione
guidata del tartufo. Sapori a confronto.
Ore 16.00 Consegna del premio "Tartufo
per la Pace"
Sabato 22 Novembre (Asciano): Ore
16.00 Proiezione " Le crete senesi al Cinema" Proiezione dei film,
pubblicità e corti realizzati nelle crete senesi.
Domenica 23 Novembre (Asciano): Tutta
la giornata Escursione tra le crete e i calanchi di Asciano e Terme di
Rapolano
Sabato 29 Novembre (Buonconvento) Ore
15.00 Museo della Civiltà Contadina Degustazione Cinta Senese; Vino DOC
Orcia; Ore 21.00 Canti tradizionali toscani.
Domenica 30 Novembre. Festa della
Toscana nelle crete senesi. Convegno sulla disabilità. Mostra di
elaborati;
IN VACANZA CON I BAMBINI
Per andare alla scoperta dell'olio extravergine nell'affascinante "Grancia"
di Serre di Rapolano e dei dolci della tradizione senese nelle più antiche
pasticcerie della città di Duccio.
"Dire, Fare, Gustare" (un gioco
sensoriale finalizzato all'uso consapevole dei sensi) è l'originale
proposta dell'Agenzia per il Turismo di Siena organizzata in
collaborazione con Slow Food e dedicata ai bambini.
Primo appuntamento il 15 novembre nel Museo della
"Grancia" di Serre di Rapolano, un ex fattoria (fortificata per
difendere il raccolto, i magazzini del grano e altri prodotti coltivati)
che riforniva il Santa Maria della Scala un antico ospedale (oggi grande
spazio museale nel cuore della città di Siena), sorto nel Medioevo, tra i
primi in Europa, come ristoro e rifugio dei pellegrini che, sulla via
Francigena si recavano a Roma. All'interno della "Grancia" di Serre di
Rapolano, dove è allestito il Museo dell'Olio, i ragazzi (dai 6 ai 14
anni) potranno seguire un percorso dedicato al ciclo per ottenere l'olio
d'oliva nella cultura mezzadrile e con una degustazione guidata scoprire
le peculiarità delle cultivar prodotte nelle Terre di Siena e gustare le
sfumature di profumi e di gusto degli oli ottenuti.
Il 15 dicembre saranno protagonisti i dolci della tradizione senese.
Nel cuore di Siena, nelle pasticcerie che ancora oggi producono Panforte,
Ricciarelli e Cavallucci con le antiche ricette, i partecipanti (dai 6 ai
14 anni) seguiranno tutte le fasi della lavorazione raccontante dai
pasticceri che di questo mestiere ne hanno fatto un'arte.
Incontri formativi e sensuali, magici e gustosi dove i sensi sono
utilizzati per scoprire attraverso giochi e degustazioni il patrimonio
gastronomico di qualità delle Terre di Siena.
La durata è di circa 3 ore ed i partecipanti saranno divisi in gruppi per
età.
Per ogni appuntamento l'Apt di Siena propone un soggiorno di 2 giorni, che
oltre alla partecipazione ai laboratori, consentirà di vistare cantine,
incontrare i produttori, ritrovare i sapori che avrete imparato a
conoscere ritrovandoli nelle pietanze dei ristoranti scelti per voi.
La quota di partecipazione (per 2 adulti e 2 bambini in hotel a 3 stelle)
parte da Euro 270,00 ed è comprensiva di una cena e della partecipazione
al laboratorio.
Un viaggio con i bambini nelle Terre di Siena può trasformarsi, quindi, in
un'esperienza alla ricerca della varietà della natura e dei suoi colori;
l'avventura può essere anche la visita alla cittadella mineraria
sull'Amiata (3 giorni 29-30 novembre, 7-8 dicembre, 2 adulti e 2 bambini
hotel *** da Euro 365,00 ), dove con casco e piccozza i bambini,
accompagnati da vecchi minatori, potranno estrarre qualche scheggia di
minerale da portare a casa.
Per informazioni:
Apt Siena
tel. 0577280551
Terresiena.it
Per prenotazioni:
Terre di Siena Incoming srl
Tel. 0577283004
incoming@terresiena.it
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Domenico
Musumarra
Sommelier, Assaggiatore ONAV, OLEA e AIB (Assaggiatori Italiani
Balsamico). Giornalista, collabora con il quotidiano Il Piccolo e i
periodici EV di Veronelli, Terre del Vino, Euposia, Sapori d'Italia,
l'Assaggiatore, Il Friuli.
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