Alliata ed il Grillo di Sicilia
Sono diversi anni che i vitigni autoctoni siciliani ci stanno regalando grandi soddisfazioni sensoriali, a titolo di esempio ne ricordo alcuni :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7771
( Grande Medaglia d' Oro al Concours Mondial de Bruxelles 2012 )
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7638
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7550
Questo di oggi è stato prodotto da una " nuova " azienda siciliana che mi è stata gentilmente segnalata da un amico
ALLIATA VINI SRL -
Via Archi 9 - 91100 Trapani
tel: +39 0923 547267 - fax: +39 0923 548690 -
39 345 008881
Internet : http://www.alliatavini.com
Email : info@alliatavini.com
Presentazione azienda
Giovane azienda trainata dal forte entusiasmo di Claudia Alliata di Villafranca, determinata nel riprendere la tradizione vinicola della sua famiglia che, con Giuseppe Alliata Moncada, nel 1824 imbottigliò il suo vino della Contrada Corvo con il marchio "Duca di Salaparuta". La storia del vino entrata così dai primi dell'800 a far parte della famiglia Alliata si è sviluppata attraverso una progressiva escalation di successi derivanti dalla ricerca per l'eccellenza del prodotto. Oggi, l'obiettivo di Claudia, certamente ambizioso, è quello di proseguire sul solco della tradizione familiare, puntando sulla ricerca e sulle innovazioni tecnologiche per ottenere dai propri vitigni una qualità sempre superiore. L'Azienda cerca di sfruttare al meglio le caratteristiche del territorio dove si trovano i terreni, ubicati nella campagna del trapanese a un'altitudine fra i 100 e 250 mt slm, particolarmente vocati non solo per i vitigni autoctoni (nero d'avola, zibibbo, insolia, catarratto, grillo, perricone/pignatello) ma anche per altre cultivar (syrah, chardonnay, merlot, viogner, cabernet vari, ecc.). La cura dei vigneti e la perizia meticolosa nell'uso delle tecniche di vinificazione, in una cantina di recentissima creazione, dotata di attrezzature e mezzi sofisticati, creano vini di reale eccellenza, che riconducono al territorio e sanno emozionare.
Scheda tecnica Vino Grillo Igp " Taya 2011 " gr. 13,5
Tipologia: Bianco.
Classificazione: IGP (Indicazione Geografica Protetta) Sicilia.
Vitigni: Grillo 100%. Zona di produzione: Mazara del Vallo (TP), Sicilia nordoccidentale (Italy). Terreni: Di tipo misto, da argilloso con presenza di ciottoli a medio impasto.
Altimetria: 200/250 metri s.l.m. S
istema di allevamento: Contro spalliera con densità d'impianto media/alta (5000 ceppi/ha). Clima: Insulare-mediterraneo con inverni miti ed estati ventilate.
Vendemmia: Dalla prima alla seconda settimana di Settembre: sempre in base all'annata e alla maturazione dell'uva.
Vinificazione: Pressatura molto soffice con pressa a membrana, successivo illimpidimento statico dei mosti e fermentazione a temperatura controllata di (13°-15° C) parte in contenitori di acciao e parte in barriques di rovere francese non tostato.
Maturazione: 3 mesi di barriques in "sur lies" e successivo affinamento in bottiglia per almeno 3/4 mesi.
Grado alcolico: 13,5%
ANALISI SENSORIALE: Visiva: Colore giallo paglierino brillante con evidenti riflessi verdognoli. Olfattiva: Al naso offre un bouquet fruttato ampio con un ventaglio di frutta tropicale dove spicca l'ananas in stretto abbraccio con forti sentori di cedro.
Gustativa: Fresco, ripropone in bocca coerentemente con le sensazioni olfattive le stesse sensazioni con raggiunta armonia di salinità e mineralità.
Abbinamento: Antipasti e primi piatti a base di pesce, crostacei e formaggi a pasta morbida. Temperatura di servizio: 8°-10°.
Note di degustazione di Roberto Gatti
Questo è un vino che non passerà inosservato perchè è intenso, di grande qualità olfattiva e gusto/olfattiva, esalta il vitigno Grillo che solo in Sicilia può raggiungere tali vette d'eccellenza :
giallo paglierino intenso, con riflessi dorati, luminoso ;
al naso è molto intenso, il batonage sui lieviti si manifesta con tutta la sua forza : note di vaniglia, frutta a pasta gialla, nocciola e fieno, note agrumate ;
in bocca è pieno, denso, caldo, intenso ed ampio, si espande in maniera progressiva ed orrizontale ad ampio ventaglio, una nota minerale e di mandorla amara nel finale di bocca che è lunghissimo !
Un vino da classificare ottimo/eccellente ( 90/100 )
Ricordo che questo vino si è aggiudicato una Medaglia d'Oro all'ultimo Concorso Mondiale di Bruxelles ed. 2012 ( Meritatamente ndr ).
Una piacevole sorpresa ed una bella scoperta, evviva la Sicilia grande regione vitivinicola, come scrissi tanti anni orsono : " Un continente in un'isola ".
Roberto Gatti
28 Novembre 2012
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