SI AVVICINA IL PROSSIMO EVENTO IN GERMANIA, GRANDE FIBRILLAZIONE E VOGLIA DI SPENDERSI PER TUTTE LE AZIENDE ITALIANI COINVOLTE
Quest'anno il Prowein che si svolgerà a Düsseldof dal 24 al 26 marzo sarà foriero di grandi aspettative per tutte le aziende italiane, e siciliane, partecipanti.
Sarà un momento di incontro importante con gli operatori del settore interessati a scoprire le novità del panorama enologico italiano, con tutte le sue accezioni regionali.
Il grande fermento nei preparativi è legato alla volontà di acquisire contatti che dovranno essere trasformati poi in collaborazioni commerciali continuative: un modo per diversificare i clienti e uscire dall'impasse di un mercato italiano in stagnazione.
E' con questo spirito come molte piccole e media aziende vinicole partecipano all'evento, e non potrebbe essere diversamente dati i numeri della passata edizione del 2012, che ha visto la partecipazione di 3.635 espositori e di 39.034 visitatori, di cui il 50% operatori del settore, per la maggior parte direttamente coinvolti nel processo di acquisto.
Le previsioni fanno ben sperare in un aumento di queste cifre per l'anno in corso.
Importante fenomento da rilevare è l'aggregazione delle imprese vinicole regionali all'interno di strutture messe a disposizione dalla Regioni, Enti che ne rappresentano e ne difendono gli interessi.
E' il caso dell'IRVOS siciliano: si tratta dell'Istituto regionale Vini ed Oli di Sicilia che raccoglie all'interno del Padiglione 3 le 15 aziende siciliane partecipanti.
Tra queste ci piace segnalarne una che in particolare si è distinta per i premi che si è aggiudicata in questi anni, nonostante la sua giovane età.
Si tratta della Società Agricola Pacos Vini, conosciuta con il brand Feudo Ramaddini, che si trova a Marzamemi, in provincia di Siracusa. Nata nel 2003, Feudo Ramaddini ad oggi può vantare vanta un bel numero di riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, tra cui, il premio aggiudicatosi con La Selezione del Sindaco 2012 (medaglia d'argento al Moscato Passito di Noto DOP "Al Hamen" 2011) e poi ancora medaglia d'argento al 40° Concorso Enologico Nazionale Dojua d'Or 2012 sempre con il pluripremiato "Al hamen" 2011.
A livello internazionale è da segnalare la medaglia d'oro vinta per il Moscato Passito di Noto DOP "Al Hamen" 2010 al concorso Anuga Wine Special 2011, la medaglia d'argento sempre allo stesso concorso per lo Chardonnay IGT - "Quattro Venti 2010". Mentre al concorso "Mundus Vini Der Grosse Internationale Weinpress 2011", Feudo Ramaddini si è aggiudicata la medaglia d'oro per il Nero d'Avola DOC Noto "Patrono" 2008 e la medaglia d'argento per il Passito Moscato di Noto DOP "Al Hamen" 2010. Per maggiori dettagli è possibile visitare il sito internet aziendale al seguente link: www.feudoramaddini.com
Traguardi importanti per una piccola azienda che si contraddistingue per la qualità del prodotto, la ricerca e l'innovazione costante e che punta a posizionare sui mercati internazionali di nicchia un prodotto tutto siciliano, connotato territorialmente in termini di storia e tradizione.
Feudo Ramaddini sarà presente all'interno dello stand dell'Istituto regionale dei Vini e degli Oli di Sicilia all'interno del padiglione 3, stand M11 con la nuova produzione.
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