L’Eccellenza de L’Espresso 2010 e i Tre Bicchieri Verdi del Gambero Rosso per l’Etna DOC IL Musmeci, annata 2007, della Tenuta di Fessina.
Silvia Maestrelli, produttrice toscana nell'azienda agricola Villa Petriolo a Cerreto Guidi, il marito Roberto Silva e l’agronomo-enologo Federico Curtaz, alla loro prima uscita con la produzione siciliana della Tenuta di Fessina, acquistata nel 2007 alle pendici dell’Etna in Contrada Rovittello - frazione di Castiglione di Sicilia -, conquistano le principali guide ai vini nazionali edizione 2010.
I vigneti di Fessina si estendono per circa sette ettari, coltivati ad alberello, piantati tra il 1920 ed il primo dopoguerra, con un sesto quadro 1.15x1.15, per arrivare ad una densità di circa 8000 piante per ha. Le piante sono allevate con un fusto centrale, dal quale si dipartono tre o quattro speroni corti rinnovati ogni anno per la produzione. Le sorregge un tutore di castagno, a cui legare il tronco e la vegetazione annuale, che costituisce la struttura del vigneto.
Il cru di Nerello Mascalese è dedicato alla famiglia Musmeci. In particolar modo, al signor Musmeci, colui che per molti anni ha conservato “I’ Vigne di Fessina” con così tanto amore da permettere di lavorare oggi viti di oltre ottant’ anni. E’ la storia di questa terra straordinaria, con i suoi paesaggi, i suoi colori, la sua civiltà, che si intreccia al destino delle persone. E a quello del vino che ne nasce.
L’uva fermenta in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata; l’affinamento dura 15 mesi, parte in legno (botte grande da hl 36 e tonneaux) e parte in acciaio. Le bottiglie prodotte sono 8.000.
Questo il giudizio riservato dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2010 a Il Musmeci, insignito della menzione Tre Bicchieri Verdi, vini d'eccellenza che si distinguono in quanto prodotti con particolare attenzione all'ambiente: "Alla sua prima uscita conquista con autorevolezza i Tre Bicchieri l'Etna doc Musmeci '07, una magnifica unione di nerello mascalese e nerello cappuccio delle vigne più vecchie, quelle poste all'altitudine più elevata, che ha incantato la commissione di degustazione con la sua grande classe, le nitide e mature note fruttate, la spiccata mineralità e l'incomparabile vitalità".
Anche l’Eccellenza della Guida ai vini de L’Espresso 2010 per l’Etna DOC il Musmeci 2007:
"(…) piccolo Barolo dell’Etna. Fresco, nitido e invitante il carattere floreale dei profumi, al palato esprime dolcezza e tensione sapida, tannini molto fini, finale di grande naturalezza e slancio gustativo".
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