Capita di degustare una bottiglia di vino siciliano, zona Campobello di Licata, prodotto da quella che è oggi, a mio avviso, tra le prime cantine in assoluto di tutta la Sicilia e d' Italia.
Se poi consideriamo che le uve sono tutte biologiche certificate allora il godimento diventa massimo, una azienda che ad ogni concorso enologico si aggiudica Grandi medaglie d' oro , d'oro e d'argento ( vedi palmares :http://www.milazzovini.com/riconoscimenti.php)
In Italia non è molto conosciuta, almeno da parte delle guide di settore, per il semplice fatto che i titolari non inviano loro le campionature, ma preferiscono partecipare ai concorsi enologici internazionali e nazionali, una scelta da apprezzare. Da condividere meno, il fatto che le guide degustino ed inseriscano solo i vini delle aziende che glieli inviano gratuitamente, credo che questi vini dovrebbero comprarli e segnalarli ai loro lettori, diversamente li vanno a privare di una segnalazione molto positiva, facendo perdere loro questa bella opportunità. Per fortuna da oltre 10 anni esiste il web, per cui ogni appassionato e consumatore potrà reperire queste segnalazioni e godere di questi nettari tramite i vari siti internet, Winetaste esiste anche per questo motivo !
Azienda Agricola G. Milazzo
S.S. 123 Km 12 700
Campobello di Licata (Ag)
92023 | Sicilia – Italia
T. 39 0922 878207 - F. 39 0922 879796
Internet : http://www.milazzovini.com
email : info@milazzovini.com
Il vino di oggi è un vino che mi è piaciuto, degustato senza conoscerne la scheda tecnica avrei scommesso fosse un blend di nero d'avola e nerello, grande la mia sorpresa quando ho letto la scheda tecnica, estrapolata dal sito aziendale .
SCHEDA TECNICA
FONDIRO' VINO DA TAVOLA ROSSO
ZONA DI PRODUZIONE: Azienda Agricola G. Milazzo situata a Nord-Est
di Campobello di Licata (AG), in zona collinare 440-470 mt. s.l.m.
MORFOLOGIA E COMPOSIZIONE TERRENO: Lieve pendenza su area
collinare. Struttura prevalentemente argillosa con suolo profondo, ben dotato
in sostanza organica.
VITIGNI UTILIZZATI: Uva rossa siciliana non identificata, innesti
prelevati da vecchi ceppi e moltiplicata nei nostri terreni; impianto a
spalliera ad alta densità (6000 ceppi/ha) coltivato in regime biologico
(certificazione in corso tramite IMC)
RACCOLTA E VINIFICAZIONE: La varietà è precoce, maturata nella
seconda decade di settembre (nella vendemmia 2006); la raccolta è manuale,
in piccole cassette. L'uva è diraspata, fermenta a temperatura controllata e
macera per 15-22 giorni in funzione dell'annata. Completa la fermentazione
malolattica in silos di acciaio.
AFFINAMENTO: Maturazione per 18 mesi in acciaio con travasi e micro
ossigenazione controllati, 30% matura in barrique fino a raggiungere
l'evoluzione desiderata.
COLORE: Porpora scuro con riflessi violacei,giovane di colore molto sostenuto
PROFUMO: fruttato di grande intensità e dolcezza, sono prima evidenti note di mora e mirtillo poi emergono note di marmellata; ai sentori fruttati si affiancano note dolci di burro, cocco e vaniglia che ne arricchiscono la complessità.
SAPORE: Sapore pieno e rotondo, molto morbido con tannini ben maturi e non aggressivi. Il vino è naturalmente ricco di sensazioni dolci che bilanciano la discretà acidità del vitigno; questo equilibrio è possibile solo grazie alla perfetta maturità dell'uva ( buccia e vinaccioli ben maturi) tipica dei territori vocati
TENORE ALCOLICO: 14 % Vol.
ABBINAMENTO AI CIBI: Carne alla griglia, arrosti, selvaggina dal sapore delicato e formaggi di media stagionatura.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C. circa (non oltre per apprezzare al meglio il fruttato).
DURATA: almeno 4-6 anni dalla vendemmia, se conservato in locali con temperatura non superiore a 14-16 C° e con bottiglia coricata.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Quindi si tratta di uve autoctone siciliane non identificate, probabilmente vecchi vitigni autoctoni che andrebbero classificati e mantenuti in essere, oltre che per un fatto storico/ampelografico anche per la qualità riscontrata in fase di assaggio :
rosso rubino vivo e brillante ;
al naso note di mora, leggera speziatura, intenso e particolare, ci ricorda da vicino il nero d'avola ed il nerello mascalese ;
al gusto/olfatto è armonico, rotondo, tannini bene amalgamati mai aggressivi, acidità contenuta ed in sottofondo, beva scorrevole nonostante i 14 gr dichiarati, invitante, ritornano le note leggermente speziate/ fruttate intercettate al naso : more, ciliegie,
lungo nel finale. Da classificare Ottimo !
Un'altra bella espressione di questa cantina di Campobello di Licata, che lavora in regime di agricoltura biologica, per il piacere dei nostri sensi ed anche della nostra salute !
Roberto Gatti
Dicembre 2012
Tag: winetaste, sicilia, roberto gatti, campobello di licata, milazzo vini, fondirò