Questo ho accertato
durante le mie degustazioni fatte antecedentemente all'uscita della
Guida ai migliori 43 vini del FVG, edizione 2006 e che ho riportato
anche su un pezzo pubblicato sul mio sito personale
WineTaste: che cosi' recita:
"Un' ultima considerazione che vi voglio evidenziare è che tra i 43
magnifici Superfriulani troviamo in testa con ben tre vini piazzati
le aziende: Scubla Roberto con ben 3 vini; Dorigo Girolamo con ben 3
vini; i cui prodotti ho avuto modo di testare personalmente e vi
devo confermare in toto questi piazzamenti, poi a seguire: Comelli
Paolino con 2 vini; Collavini con 2 vini; Bortolusso con 2 vini".
Sto parlando dell'azienda:
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Azienda
Agricola Roberto Scubla
Via Rocca Bernarda, 22
33040 Ipplis di Premariacco, Udine
Tel. 0432.716258
Cell. 335.6919043
Fax 0481.99153
Sito internet:
www.scubla.com
email : scublavini@libero.it |
Tratto dal sito aziendale
Benvenuti nell'Azienda Agricola Roberto
Scubla, dove la qualità è padrona di casa, perchè ogni
scelta è curata nei minimi dettagli, all'insegna del rispetto per la
più antica tradizione enologica coniugata con idee innovative.
Qui ogni aspetto della produzione di un vino è come la tessera di un
mosaico: un particolare che, insieme ad altri, contribuisce a
realizzare un disegno armonioso ed elegante in vini capaci di
conquistare i palati più esigenti.
Ogni tessera al suo posto, dalle severe potature in vigna alle cure
più attente tra i filari, dalla scelta del periodo per la vendemmia
all'evoluzione dei mosti: solo così si ottengono i prodotti
migliori, dove l'armonia del lavoro e l'esaltazione della natura si
trasformano in bouquet freschi e sapori raffinati.
La produzione Roberto Scubla,
con una media di 60.000 bottiglie all'anno, è divisa tra i bianchi
(65%), i rossi (30%) e il Passito di Verduzzo "Cràtis" (5%). Con
nuovi impianti aumenterà la quota dei rossi, ma senza che diventi
prevalente.
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Il lavoro e lo
studio sono improntati alla ricerca di caratteri di eleganza e
finezza, sia nei bianchi che nei rossi. Nel primo caso la scelta è
quella dello sviluppo in botti d'acciaio termocondizionate, per
conferire ai bianchi in purezza la massima tipicità e l'espressione
fruttata dell'uva; per i secondi l'affinamento in legno è dosato,
per rispettare la supremazia del vino. Gli uvaggi, vero per il
Pomèdes Bianco e due mosti per il Rosso Scuro, seguono un progetto
ben preciso che li ha originati.
Gli appassionati di storia e archeologia
non possono dimenticare che la coltivazione, e spesso proprio la
coltivazione della vite, nella zona dei Colli Orientali, ha
tradizioni antiche, che vanno a ritroso fino all'epoca dei coloni
Romani approdati in quella che in età augustea si chiamava la X
Regio.
Colpiscono chi è attento alla storia le testimonianze inequivocabili
di vita e attività economica lasciate dai reperti archeologici
rinvenuti nel territorio e ora raccolti presso il Museo archeologico
nazionale di Cividale, o le stesse tracce di centuriazione, l'antica
divisione del territorio coltivato, presenti nell'area in forma di
strade, muretti a secco, filari di alberi.
DEGUSTAZIONI
Vino: Pinot bianco 2004 COF gr. 14
Paglierino chiaro con riflessi verdolini; al naso è molto profumato,
fragrante con sentori freschi di mela delicious, pera e litchi; in
bocca non tradisce le aspettative ponendosi subito ai massimi
livelli di qualità, concentrazione e piacevolezza: perfetto
riscontro naso/bocca: giustamente caldo, buona acidità in supporto
ai 14 gr. di alcool che non disturbano affatto: si apre
piacevolmente nel centro bocca con leggeri residui di fermentazione
che rendono la beva piu' gratificante; chiude con una lunga PAI.
Nel finale di bocca una leggera e piacevole nota ammandorlata.
Difficilmente si troveranno dei Pinot Bianco a questi livelli (in
Italia), molto raramente ne ho degustati di questo livello. Un vino
che non ha tradito le aspettative di quanto già avevo riscontrato
durante i miei veloci assaggi alla bella manifestazione di Grado
2005, organizzata dal MTV del Friuli V.G..
Una conferma piu' che piacevole.
Bravo Roberto Scubla per avere prodotto un tale vino : i miei
complimenti piu' sentiti.
Voto 5 stelle 90/100
Prezzo circa €. 9,00
Vino : Speziale 2004 gr. 14
(Malvasia Istriana,Ribolla Gialla e Tocai)
di colore paglierino chiaro, con riflessi verdolini, dopo opportuna
ossigenazione manifesta profumi vegetali intensi di peperone; in
bocca risulta giustamente caldo con una nota vegetale in sottofondo
(terpenica); chiude con una lunghissima e piacevole Pai che sembra
non finire mai!
Un'altra grande espressione di questo bravissimo viticoltore, che
solamente con la grande passione e vivacità che lo anima, può
raggiungere questi risultati.
Ad oggi credo che questa azienda sia tra le prime tre in assoluto in
tutto il Friuli V.G. ed i risultati dell'ultima guida ai vini del
FVG 2006 mi confortano alla grande in questo pensiero.
Voto 5 stelle 88/100
Prezzo circa €.9,00
Vino : Sauvignon 2004-gr. 14
Per ottenere questa armonia di profumi e di sapori il produttore ha
usato ben 4 cloni diversi di sauvignon: di colore paglierino chiaro
con riflessi verdolini, al naso è tipico con note leggermente
vegetali e profumi intensi e fini, in bocca è grande, completo ed
appagante,uno di quei sauvignon che mi piacciono molto, dove i 14 gr.
alcolici non si sentono affatto, tanto è grande l'equilibrio di
tutte le componenti: una sola parola per definirlo: strepitoso!
Voto 5 stelle 90/100
Prezzo circa €. 9,00
A dire il vero devo ancora ultimare le degustazioni degli altri vini
prodotti, ma credetemi non ho avuto la pazienza di aspettare, tanto
mi hanno entusiasmato questi tre che sopra vi ho segnalato, ed
allora mi sono chiesto: perché devo aspettare ad informare i miei
amici lettori di queste vere perle enologiche?
Non c'è l'ho proprio fatta!! E' molto raro incontrare vini di questa
finezza, di questa intensità, piacevolezza e persistenza per cui
cari amici lettori: prosit con i magnifici vini di uno dei Re del
Friuli V.G.: Roberto Scubla.
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