20.12.2012 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

Vini di Sardegna: La Tenuta di Sella & Mosca.

Dove: Sardegna
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Di Luisa Chiumenti

Siamo immersi in un paesaggio incantevole, una terra incontaminata i cui valori potenziali vennero intuiti e messi a frutto dallo spirito intraprendente ed entusiasta di due piemontesi : l'ingegnere Erminio Sella, nipote del famoso statista Quintino Sella, e l'avvocato Edgardo Mosca che, nel 1899, realizzarono la bonifica della località "I Piani" rimuovendone i numerosi massi di arenaria, trachite e calcare. A ricordo di tale iniziale grande opera di bonifica restano oggi i diversi massi di arenarie che arricchiscono il paesaggio caratterizzando la Tenuta, ad esempio con il grande ponte sopraelevato, posto al centro della Tenuta, costruito solo con alcune centinaia di queste grandi pietre, nel rispetto di alcune aree naturali che ancora oggi convivono con i vigneti.

I due personaggi trasformarono quindi una terra lasciata al pascolo, in fertili vigneti che dettero inizio alla più prestigiosa produzione di vini in Sardegna. La Tenuta conta infatti oggi ben 550 ettari di vigneto, visibili lungo la strada provinciale 42 dei Due Mari e produce una vasta gamma di vini, quali: l' Alghero Torbato, il Vermentino di Gallura, il Carignano del Sulcis, il Cannonau, l' Alghero DOC da uve cabernet-sauvignon, sauvignon, cannonau, carignano , merlot, monica.

 

Queste le origini di Sella&Mosca, e chi visita oggi l'affascinante tenuta rivive l'atmosfera vissuta dai fondatori all'inizio del secolo scorso riuscendo a cogliere i profumi, gli odori e gli aromi di una terra assolata e forte che tanto contribuiscono alle peculiarità inconfondibile dei suoi vini, con grande rispetto sia del luogo che della cultura stessa del vino e delle tradizioni locali.

In un paesaggio incantevole in una terra ricca di promesse situata a breve distanza da Olmedo, dall' aeroporto di Fertilia e dalla borgata di Santa Maria La Palma (sede dell'omonima Cantina di Santa Maria La Palma), l'Azienda è divenuta nel 2002 parte del gruppo Campari, ma già dal 1994 aveva acquisìto il mirto Zedda Piras.

Curioso e molto interessante si presenta il disegno del marchio di Sella&Mosca, derivato da una particolare attenzione che i fondatori della ditta, grandi viaggiatori, avevano per il mondo della cultura egiziana. Si tratta infatti della riproduzione stilizzata di una scena che rappresenta il momento della spremitura così come avveniva appunto nell'Antico Regno egiziano. Tale disegno è effettivamente presente a Sakkara in un bassorilievo nella parte bassa del muro nord della Camera A12 della Mastaba di Mereruka, VisirdelFaraoneTeti.
Il Bassorilievo rappresenta cinque uomini che, utilizzando due lunghi bastoni, spremono le uve poste all'interno di un sacco facendo in modo che il succo passi attraverso il tessuto e cada nella giara sottostante. Fra le numerose strutture del complesso ecco le cantine storiche, costruite nel 1903, l'enoteca e il museo, diviso nella sezione aziendale e in quella archeologica legata alla necropoli di Anghelu Ruju, scoperta negli stessi anni nell'area della neonata azienda, e da cui prende nome uno dei vini prodotti.

 

E fra i diversi vini prodotti ci fermiamo, quale simbolo dell'impegno della S&M sul territorio e della sua capacità di ricerca e sperimentazione, sul "Torbato", basato sulla valorizzazione di un antico Vitigno Autoctono: la Vitis Iberica, portato dalla costa egea a quelle iberiche dai Fenici e poi introdotto in Sardegna con la dominazione catalana. Le Tenute Sella&Mosca di Alghero lo producono su terreni ricchi di calcare, proveniente da millenarie sedimentazioni marine e capace di imprimere nelle uve alcune strutture e componenti lievemente aromatici.

Reperibilità dei prodotti: Internazionale

Export: America settentrionale, Unione Europea

 

Per informazioni:

www.sellaemosca.com

Il Gusto Mediterraneo in 4 vini accomunati dall'origine ma caratterizzati da una propria spiccata personalità:
Dalle uve di Torbato, vinificate in Sardegna TORBATO, leggero e fresco, il compagno ideale di un aperitivo informale o dei piatti leggeri della cucina mediterranea
TERRE BIANCHE, fruttato e deciso, si sposa con grande naturalezza alla cucina di mare
TERRE BIANCHE CUVEE 161, la massima espressione aziendale del Torbato

 


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