SASSARI. La dieta (dal termine greco diaita = stile di vita) deve essere intesa non come un insieme di restrizioni alimentari e di divieti, ma come significato di educazione a un'alimentazione sana ed equilibrata, che può avere un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte malattie...
Il diabete mellito di tipo 2 è tra quelle che possono essere evitate, o almeno ritardate, con un po' più di attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi.
C'è un insieme di abitudini alimentari, definito dieta mediterranea, scientificamente indicata come la più salubre in assoluto e che dovrebbe tornare a essere patrimonio importante della nostra cultura alimentare nell'epoca in cui i fast food invadono anche l'Italia. Perché rappresenta un eccellente esempio di come si possa conciliare un'alimentazione salutare con il gusto della buona tavola.
Le tradizioni dei Paesi del bacino mediterraneo privilegiano alimenti di origine vegetale quali cereali (pane, pasta, riso), legumi (ceci, fagioli, lenticchie), verdura, frutta. Esistono ampie dimostrazioni: il consumo quotidiano di questi cibi aiuta a ridurre il rischio di diabete, obesità, malattie cardiovascolari e di alcuni tumori. Nel 1997 una Conferenza internazionale di esperti nel campo dell'alimentazione si è conclusa suggerendo la promozione della tradizionale alimentazione mediterranea come modello culturale di "mangiare sano" per tutti i paesi Europei.
È quindi consigliabile che la maggior parte delle porzioni alimentari sia costituita da frutta e verdura (che forniscono fibre, vitamine, minerali e altre sostanze naturali, definite antiossidanti, di cui sono dimostrati gli effetti protettivi verso l'aterosclerosi) e da cereali non raffinati (la cui digestione avviene più lentamente, provocando minori aumenti della glicemia dopo i pasti). Deve invece essere limitato l'apporto degli zuccheri semplici, che determinano rapidi innalzamenti della glicemia, e dei grassi di origine animale (in particolare carni rosse e insaccati), che comportano un notevole quantitativo di calorie e favoriscono l'aumento dei livelli di colesterolo. La principale fonte di grassi nella dieta mediterranea è costituita dall'olio di oliva, mentre le proteine sono fornite principalmente da pesce e carni magre. Infine, è importante limitare l'apporto di sale, per prevenire l'ipertensione arteriosa, mentre un moderato consumo di vino rosso durante i pasti può prevenire l'aterosclerosi.
Va comunque ricordato che la varietà dei cibi è indispensabile per un'alimentazione completa, pertanto tutti possono trovare la giusta collocazione in una dieta sana ed equilibrata, come è evidente analizzando la piramide alimentare, che costituisce un'utile rappresentazione delle proporzioni con cui scegliere i vari alimenti, sempre tenendo ben presente che le necessità caloriche variano per ogni persona.