Un settore che, negli ultimi mesi, ha scontato
soprattutto sui mercati esteri una difficoltà di penetrazione con
cadute di quote di esportazione in
Germania, Gran Bretagna e Usa che sono i principali
"clienti" delle nostre cantine. Un comparto che mantiene
un'importanza strategica: 9 miliardi di
euro è il fatturato complessivo (un terzo viene dall'export) quasi 2
milioni gli addetti, 800.000 le aziende produttrici, ma soltanto
1.200 con stabili rapporti commerciali oltreconfine.
C'è stata anche una flessione dei consumi sul mercato interno che ha
determinato preoccupazione tra gli operatori e si è riflettuta anche
sugli spazi espositivi: a Torino, tuttavia, sono presenti oltre
mille aziende anche perchè il Salone del Vino si connota come un
appuntamento privilegiato per comprendere le dinamiche di mercato. A
questo proposito sarà presentata nella giornata inaugurale, il 14
novembre, la ricerca svolta dal Centro
Studi Promotor e dall'Osservatorio
Permanente del Salone del Vino proprio sugli andamenti
della domanda.
Dalle anticipazioni che si sono avute è possibile trarre indicazioni
positive: la caduta dei consumi, almeno sul mercato interno, si è
arrestata e anche i prezzi sembrano in raffreddamento. Il che
consente al Salone del Vino di aprirsi in un clima di cauto
ottimismo anche perchè la vendemmia appena trascorsa dà buone
indicazioni sia sulle quantità che sulla qualità e ancora una volta
il Salone del Vino è la prima reale verifica di come è andata la
campagna vendemmiale.
Dalla rassegna torinese parte anche un preciso segnale per
rivitalizzare il mercato: puntare sui vitigni autoctoni per
difendere la qualità italiana dall'offensiva commerciale che viene
dai paesi del nuovo mondo vitivinicolo.
Così domenica 14 novembre ci sarà sia il Forum tra gli assessori
regionali dedicato proprio al tema degli autoctoni, sia
una grande degustazione per il pubblico dei vini prodotti da vitigno
autoctono dal significativo titolo "Vieni ad assaggiare i vini che
non avresti mai osato chiedere", organizzata da Lingotto Fiere e
dall'associazione
Go Wine. Gli aspetti economici
saranno successivamente approfonditi in un convegno, in programma
lunedì 15 novembre, che affronta il tema del marketing del vino.
Il Salone del Vino (edizione n.4) è un decisivo corner commerciale.
Il workshop con i buyers provenienti da 17
paesi stranieri (tutti a forte propensione di acquisto di
vini italiani) ha registrato un boom di iscrizioni di cantine
(incremento del 40%). Saranno perciò oltre
1500 gli incontri d'affari che si terranno al Salone del Vino
che si conferma come un fondamentale momento di comunicazione e
promozione delle bottiglie di qualità (al Lingotto sono attesi oltre
500 giornalisti e vi sarà la presentazione delle più autorevoli
guide enologiche). Ricco è anche il programma dei seminari (dal caso
dei tappi al rapporto vino e cultura fino alla convention delle
Strade del Vino a conferma che il Salone del Vino è il luogo
d'incontro delle maggiori istituzioni e associazioni) e degli eventi
a cominciare dalla degustazione-presentazione dei vini premiati da
Luca Maroni.
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SALONE DEL VINO 2004
Lingotto Fiere 14 17 novembre 2004
Organizzazione: Promotor International S.p.A.
in collaborazione con Lingotto Fiere S.p.A.
Via Nizza, 294 - 10126 Torino - ITALIA
Tel. +39 011 6644111 - Fax +39 011 6644395 |