12.11.2004 | Eventi

Rilancio degli autoctoni: apre il Salone del Vino di Torino

Riflettori puntati sul Salone del Vino di Torino per capire quale sarà l'evoluzione prossima ventura del mercato delle bottiglie di qualità. La quarta edizione della rassegna torinese si apre domenica 14 novembre (proseguirà fino al 17) al quartiere fieristico del Lingotto. La giornata inaugurale sarà aperta anche al pubblico degli enoappassionati (ingresso dalle 10 alle 20, biglietto 10 euro) e sarà una prima verifica della tenuta d'immagine del vino italiano.

Un settore che, negli ultimi mesi, ha scontato soprattutto sui mercati esteri una difficoltà di penetrazione con cadute di quote di esportazione in Germania, Gran Bretagna e Usa che sono i principali "clienti" delle nostre cantine. Un comparto che mantiene un'importanza strategica: 9 miliardi di euro è il fatturato complessivo (un terzo viene dall'export) quasi 2 milioni gli addetti, 800.000 le aziende produttrici, ma soltanto 1.200 con stabili rapporti commerciali oltreconfine.

C'è stata anche una flessione dei consumi sul mercato interno che ha determinato preoccupazione tra gli operatori e si è riflettuta anche sugli spazi espositivi: a Torino, tuttavia, sono presenti oltre mille aziende anche perchè il Salone del Vino si connota come un appuntamento privilegiato per comprendere le dinamiche di mercato. A questo proposito sarà presentata nella giornata inaugurale, il 14 novembre, la ricerca svolta dal Centro Studi Promotor e dall'Osservatorio Permanente del Salone del Vino proprio sugli andamenti della domanda.

Dalle anticipazioni che si sono avute è possibile trarre indicazioni positive: la caduta dei consumi, almeno sul mercato interno, si è arrestata e anche i prezzi sembrano in raffreddamento. Il che consente al Salone del Vino di aprirsi in un clima di cauto ottimismo anche perchè la vendemmia appena trascorsa dà buone indicazioni sia sulle quantità che sulla qualità e ancora una volta il Salone del Vino è la prima reale verifica di come è andata la campagna vendemmiale.

Dalla rassegna torinese parte anche un preciso segnale per rivitalizzare il mercato: puntare sui vitigni autoctoni per difendere la qualità italiana dall'offensiva commerciale che viene dai paesi del nuovo mondo vitivinicolo. Così domenica 14 novembre ci sarà sia il Forum tra gli assessori regionali dedicato proprio al tema degli autoctoni, sia una grande degustazione per il pubblico dei vini prodotti da vitigno autoctono dal significativo titolo "Vieni ad assaggiare i vini che non avresti mai osato chiedere", organizzata da Lingotto Fiere e dall'associazione Go Wine. Gli aspetti economici saranno successivamente approfonditi in un convegno, in programma lunedì 15 novembre, che affronta il tema del marketing del vino.

Il Salone del Vino (edizione n.4) è un decisivo corner commerciale. Il workshop con i buyers provenienti da 17 paesi stranieri (tutti a forte propensione di acquisto di vini italiani) ha registrato un boom di iscrizioni di cantine (incremento del 40%). Saranno perciò oltre 1500 gli incontri d'affari che si terranno al Salone del Vino che si conferma come un fondamentale momento di comunicazione e promozione delle bottiglie di qualità (al Lingotto sono attesi oltre 500 giornalisti e vi sarà la presentazione delle più autorevoli guide enologiche). Ricco è anche il programma dei seminari (dal caso dei tappi al rapporto vino e cultura fino alla convention delle Strade del Vino a conferma che il Salone del Vino è il luogo d'incontro delle maggiori istituzioni e associazioni) e degli eventi a cominciare dalla degustazione-presentazione dei vini premiati da Luca Maroni.

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SALONE DEL VINO 2004
Lingotto Fiere 14 ­ 17 novembre 2004

Organizzazione: Promotor International S.p.A.
in collaborazione con Lingotto Fiere S.p.A.
Via Nizza, 294 - 10126 Torino - ITALIA
Tel. +39 011 6644111 - Fax +39 011 6644395

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