Amalfi: premio statunitense ai titolari dell'albergo
AMALFI. L'Albergo ''Santa Caterina'' è stato insignito, per la quarta volta, del ''Five Star Diamont Award'' che, negli Stati Uniti, rappresenta il più ambito riconoscimento di eccellenza nell'ospitalità per alberghi, ristoranti, compagnie aeree e di crociere, chef e produttori di vino di tutto il mondo. In Costiera, gli fa compagnia il ''Palazzo Sasso'' di Ravello e, in Campania, il ''Grand Hotel Vesuvio'' di Napoli. Gli altri Alberghi d'Italia, complessivamente dodici e tutti a cinque stelle, che hanno ricevuto questa sorta di Oscar 2001 sono il ''Danieli'' e il ''Bauer'' di Venezia, l'Eden, l'Hassler ed il ''Cavalieri Hilton'' di Roma, il ''Tre Vaselle'' di Torgiano in Umbria, il ''Villa D'Este'' di Cernobbio, l'Eden Parco di Cagliari ed il ''Principe di Savoia'' di Milano. Domenica sera la consegna da parte di Joseph Cinque, manager dell'American Accademy of Hospitality Sciences, alle proprietarie Giusy e Ninni Gambardella, al direttore Armando Di Palma ed allo chef Domenico Cuomo. Il ''Santa Caterina'' nasce nel 1880. Fu distrutto da una frana nel 1902. Lo ricostruirono un po' più avanti e ha saputo imporsi negli ambienti turistici. Artefice di questa rinascita papà Crescenzo che seppe progettare ed attuare alla perfezione ciò ''che aveva in mente con tutto quel suo costruire e ristrutturare, con bar, il garage, l'ascensore per scendere a mare''. Lo ricorda la scrittrice Marie Luise Kaschnitz nel volume ''La prova del fuoco" che racconta in due distinti capitoli il disastro della frana e il miracolo del Santa Caterina.