Ma andiamo per
gradi, il tutto è iniziato, come molte volte mi succede, proprio
casualmente alla manifestazione chiamata
"Anteprima Amarone 2001" che si è tenuta lo scorso anno
2005 a Verona presso il Palazzo della Gran Guardia in pieno centro
storico, proprio di fronte alla magnifica Arena.
Da anni mi sono dato ed imposto una linea guida quando partecipo a
queste manifestazioni enologiche: testare e provare principalmente i
vini di aziende di cui si sa poco o nulla, perchè molte volte mi
capita di fare delle vere e proprie "scoperte" piacevolissime come
in questo caso specifico.
L'azienda in oggetto è :
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Azienda Vitivinicola
SAN MICHELE RIGHETTI G. & C. s.n.c.
Via S. Michele, 34 - 37026 ARCE' PESCANTINA (VR)
Tel. 045-7151188 Fax 045-6756591
P. IVA 01808350233 info@vinisanmichele.com |
Ho assaggiato due o tre prodotti di questa azienda al loro banco
d'assaggio, compreso un amarone molto piacevole, complesso e
godibile, ma la sorpresa è stata quanto ho assaggiato il loro
Recioto il cui nome deriva dal fatto che le uve che concorrono a
produrre questo vino hanno ai lati delle protuberanze che
assomigliano a delle orecchie, che in dialetto veronese vengono
chiamate appunto " Recie ".
Dopo alcuni mesi al Vinitaly 2005 mi sono fermato al loro stand per
avere una riconferma di quanto avevo già sentito alla precedente
manifestazione dell' anteprima, e questa è arrivata puntuale anche
con il loro Amarone che abbiamo accompagnato con uno squisito salame
casalingo delle mie zone in connubio con la magnifica coppia di
Ferrara : uno di quei momenti che ti rimangono dentro, sia per la
affabilità con la quale siamo stati accolti dai fratelli Righetti,
ed anche per la sublimazione di un abbinamento straordinario :
amarone, salame e coppia ferraresi.
(Provare per credere!)
LA STORIA DEL RECIOTO
Molti anni fà quando le tecnologie di cantina consistevano in un
torchio manuale ed in alcune botti di legno, i contadini
vinificavano a gennaio le loro uve appassite, la fermentazione con
le basse temperature invernali faceva fatica ad avviarsi e i vini
ottenuti erano quasi sempre amabili o dolci. Una volta probabilmente
a causa di un innalzamento della temperatura invernale-primaverile
il vino fermentò completamente ed il prodotto che ne usci' divenne "
amaro ", cioè non dolce e di qui il termine " amarone ".
Ma torniamo al nostro recioto, un vino dolce ottenuto con lo stesso
metodo ed uguale sistema adottato per ottenere l' amarone.
Le uve vengono lasciate appassire in cassettine in soffite
termoventilate, fino a gennaio inoltrato; quindi vengono pigiate ed
inizia la fermentazione alcoolica molto lenta; quando il residuo
zuccherino è quello prefissato si procede con una filtrazione ed il
raffreddamento del mosto-vino, cosi' da ottenere un vino dolce di
grande qualità e corpo.
Generalmente la fermentazione e/o l'affinamento avviene in botti di
legno di diversa capacità, a seconda dei risultati che ogni singolo
produttore si prefigge di ottenere.
Una famiglia, una promessa ...
La terra, l'uomo, la tecnologia, questi i tre cardini che
caratterizzano da sempre il lavoro e l'impegno della famiglia
Righetti.
Vignaioli e vinificatori che da tre generazioni hanno legato il loro
destino alla terra, quella fertile e generosa della Valpolicella.
Territorio dalle antiche origini, il cui nome si dice derivi
dall'unione dei due termini latini "poli" e "cella", che tradotti
significano "terra dalle molte cantine".
Ora in azienda sono entrati a collaborare anche le giovani leve che
hanno frequentato e frequentano scuole enologiche specializzate ed
anche Università, per ottenere lauree nel settore agronomico ed
enologico, e bene si può comprendere come questi risultati ottenuti
non siano dovuti al caso, ma alla esperienza delle " vecchie "
generazioni ed alla conoscenza specifica e specializzazione dei
giovani : un connubio vincente.
Sono quaranta gli ettari di vigneto coltivati che costituiscono oggi
il patrimonio di famiglia. Essi sono il frutto di costanti sacrifici
ed investimenti, di considerevoli risorse spese per sviluppare
sempre nuove tecnologie di coltivazione dei vigneti, per assicurare
in questo modo una produzione d'uva eccellente a rese contenute.
I vigneti della famiglia Righetti sono situati in parte a San Pietro
in Cariano "Vigneto Cariano" e "Vigneto Avanzi", a Fumane "Vigneto
Corone", a Pescantina "Vigneto Sacco" e "Vigneto San Michele", a
Bussolengo "Vigneto Vignal" e "Vigneto Gobbi", a Pastrengo "Vigneto
Garberia" e a Cavaion "Vigneto Cà Fontana".
La cantina ...
All'insegna della garanzia di qualità del prodotto in campagna ma
anche in cantina, la famiglia Righetti nell'anno 2002 ha realizzato
una nuova cantina dotata di tecnologie all'avanguardia che assicura
una degna dimora ai capolavori ottenuti da queste terre.
Con il nuovo millennio una piccola parte selezionata del prodotto
dei terreni di proprietà viene imbottigliata con il marchio "S.
Michele- Monteci", nome che deriva dall'antica pieve romanica
situata nell'antico borgo di Arcè dove la famiglia risiede fin dalle
origini. Le quantità dei vini Amarone, Recioto, Ripasso e Pinot
Grigio ricavate sono limitate e costituiscono il fiore all'occhiello
dell'azienda. Esse rappresentano l'impegno della famiglia e dei suoi
collaboratori nella sapiente arte della coltivazione della terra e
dei suoi preziosi frutti.
I vini prodotti…
Sostanzialmente sono cinque i vini prodotti : Valpolicella base,
Valpolicella Ripasso, Amarone, Recioto e Pinot Grigio.
Degustazioni...
Recioto 2001-gr.14-DOC
Azienda Agricola Monteci di Fumane
(Le selezioni cru vengono imbottigliate con questo nome Monteci)
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Antenato del Recioto è il vino "Acinatico", un tempo l'unico
prodotto che si otteneva in Valpolicella dalle uve appassite. Vino
alcolico e dolce il cui nome deriva da "recia", orecchia in dialetto
veronese, perchè si utilizza solo la parte più alta del grappolo,
più matura e più spargola, ideale per l'appassimento.
Vinificazione
Ottenuto con uve Corvina Veronese dal 40 al 70%, Rondinella dal 20
al 40% e Molinara dal 5 al 25%, possono concorrere alla produzione
anche le uve provenienti dai vitigni Rossignola, Negrara Trentina,
Barbera e Sangiovese per un massimo del 15%. |
Le uve raccolte vengono sottoposte ad appassimento in cassette o
graticci in ambienti bene arieggiati e asciutti fino a febbraio,
marzo quando vengono pigiate.
Caratteristiche organolettiche
Colore: limpido, rosso rubino vivace con riflessi violacei se
giovane, vira verso il granata e l'aranciato con l'invecchiamento.
Profumo: coinvolgente di confettura, frutta matura a bacca rossa,
frutta secca, fichi, nocciola, molto persistente all'olfatto.
Gusto: intenso e molto duraturo, complesso, dolce ma non
stucchevole, vellutato, giustamente tannico, caldo di corpo, di
ampia struttura e di grande armonia, lascia la bocca pulita e molto
piacevole dopo la degustazione.
Abbinamenti:
Vino molto interessante da dessert, fine pasto o meditazione, è
eccellente con dolci tipici veronesi a pasta frolla, eccezionale con
il pandoro e con tutti i dolci secchi e con spezie, ottimo con i
formaggi stagionati.
Noi durante la nostra degustazione lo abbiamo abbinato ad una
superba crostata di marmellata ai frutti di bosco e ne è scaturito
un sublime: Matrimonio d'Amore .
In etichetta è indicata una temperatura di servizio 10-12° ma io vi
consiglio di berlo leggermente piu' caldo intorno ai 16-18°.
Dati tecnici:
Grado alcoolico: 14%
Vitigno: Corvina Veronese, Rondinella, Molinara
Formato: bottiglia da 500ml
Imballo: cartone da 6 bottiglie
Ho sottoposto questo vino ad un panel di degustatori composto da 7
persone ed il giudizio è stato veramente lusinghiero:
al colore il vino si presentava di un colore rosso granata intenso;
il naso ci ha stupito per la complessità, la quantità e la qualità
dei profumi molto fini che emanava dal bicchiere : mallo di noce,
nocciole tostate, frutta rossa sotto spirito; in bocca è giustamente
caldo, piacevole, di corpo molto appagante e godibile : dolce al
sapore ma mai stucchevole. Un grande prodotto che ci ha lasciato
letteralmente con un sorriso a 24 denti sulla bocca, ed una felicità
nell'animo difficile da descrivere: IL MIGLIOR RECIOTO AD OGGI
DEGUSTATO.
Complimenti a questi bravi viticoltori per avere realizzato un
prodotto cosi' gradevole e di altissima qualità che oserei dire
rasenta la perfezione dal punto di vista sensoriale e del perfetto
equilibrio riscontrato in ogni sua componente.
Voto 5 stelle 94/100
Costo euro 16,80
N.B. a questo vino ho assegnato lo stesso punteggio del Ben-Ryè di
Donnafugata che negli ultimi anni ha vinto numerose medaglie d' Oro
(ed anche Gran medaglia d' Oro) ai piu' prestigiosi Concorsi
Enologici Nazionali ed Internazionali.
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