05.09.2001 | Itinerari del Gusto

Raccolta e pigiatura aperte a turisti e scolaresche

I produttori di vino mantovani hanno aperto all'esterno (turisti, curiosi, scolaresche ed amanti del vino) la fase del raccolto e della pigiatura.

Sono 1650 gli ettari a superficie vitata nel Mantovano, concentrati per lo più nell'Alto Mantovano (Colline moreniche), dove coesiste la produzione di vini bianchi e rossi e del Basso Mantovano (Destra Secchia e Viadanese), dove si produce quasi totalmente Lambrusco. Difficile però stabilire la quantità attualmente prodotta di vini. Questo vale sia per i doc (denominazione di origine controllata) e igt (indicazione geografica tipica). I dati camerali sono completi solo per il '99, essendo stato prorogato al 31 ottobre il termine per le dichiarazioni delle superfici vitate per aggiornare il Catasto vigneti. Nel 2000, in provincia, in base ai finanziamenti del Piano di riconversione e ristrutturazione vigneti, 49 aziende hanno beneficiato di contributi comunitari pari a oltre 763 milioni, per una superficie di 56,3 ha. (Fonte: Provincia di Mantova). Alle prese con qualche problema di manodopera, sopperita agevolmente grazie alla conduzione familiare di diverse aziende, i produttori di vino mantovani hanno aperto all'esterno (turisti, curiosi, scolaresche ed amanti del vino) la fase del raccolto e della pigiatura. Grazie agli impianti di refrigerazione del mosto, a Mantova si è evitata la vendemmia notturna, resasi necessaria in Sicilia.

FONTE: GAZZETTA DI MANTOVA

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?